Le sirene provenienti dalla Premier League hanno fatto breccia nella dirigenza nerazzurra: l’Inter fissa il prezzo d’uscita del giocatore
Sembra una maledizione. Ogni qualvolta si affaccia all’orizzonte la possibilità di prendersi finalmente la scena, dimostrando il proprio valore e giustificando al contempo il non banale investimento fatto su di lui nell’estate del 2022, succede sempre qualcosa.
Nella sua prima stagione all’Inter il giovane centrocampista era stato designato come alternativa all’intoccabile Brozovic, depositario del ruolo di playmaker nello scacchiere tattico di Simone Inzaghi. L’infortunio a metà stagione del croato pareva aver spianato la strada all’ex Empoli che però, evidentemente, non godeva ancora della piena fiducia del tecnico.
È stato così che l’allenatore piacentino, con quello che poi a conti fatti è stato giustamente considerato un colpo di genio, ha cambiato ruolo ad Hakan Calhanoglu, affidandogli le chiavi della squadra nella posizione di campo che in teoria sarebbe dovuta essere del classe 2002, fortemente voluto da Marotta e dallo stesso Inzaghi.
Relegato ai margini delle rotazioni di centrocampo anche nella stagione successiva, quella che ha portato in dote lo scudetto, il giocatore albanese è rimasto anche nell’anno successivo al Tricolore, nonostante il reparto si sia arricchito dell’arrivo di un certo Piotr Zielinski. Non certo un giocatore banale.
L’infortunio patito da Calhanoglu nel match dell’Olimpico contro la Roma dello scorso 20 ottobre avrebbe potuto rappresentare una nuova opportunità per l’ex Empoli, ma anche qui il fato avverso ci ha messo lo zampino. Non era nemmeno partito per la Capitale, Asllani, vittima di una botta rimediata in allenamento che lo ha condizionato anche per le gare successive. Quelle in cui il turco non era a disposizione.
Il resto è storia recente: al di là del riposo precauzionale contro il Venezia, il centrocampista albanese è finito in panchina, senza vedere il campo, anche contro Juve, Empoli e Napoli. Retrocedendo di fatto a ‘riserva delle riserve’ nelle gerarchie di Simone Inzaghi.
Già al centro di voci di mercato nell’ultima sessione estiva di scambi, Kristjan Asllani è stato più volte vicino a lasciare la Pinetina prima dell’inizio ufficiale della stagione. Il club nerazzurro lo ha trattenuto, ritenendo che il calciatore potesse essere utile alla causa nel pur già folto centrocampo meneghino.
La tentazione di fare cassa con una sua cessione ha però nel frattempo tentato non poco Marotta e soci. Dalla Premier, e non da oggi, arrivano quasi in continuazione proposte che, in linea col prezzo d’uscita fissato dalla dirigenza, iniziano a far breccia.
L’estate prossima l’Inter potrebbe acconsentire ad una partenza del calciatore per una cifra intorno ai 16 milioni di euro: tanto potrebbero essere disposti a mettere sul piatto i club britannici, convinti che Asllani possa ben figurare nel competitivo campionato d’Oltremanica.
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