Ritorno clamoroso: chi allenerà la Seconda squadra dell’Inter

Adesso pare che il progetto seconda squadra possa prendere quota e si ragiona già del possibile ritorno di un allenatore

Sarà davvero possibile per l’Inter avere una seconda squadra già dalla prossima stagione come Juventus, Atalanta e Milan? Ci sono delle valutazioni in corso, anche se è molto complicato. Come sottolineato più volte dalla dirigenza e anche da Tarantino, l’attuale responsabile del settore giovanile, mancano le strutture e ci sono anche problemi relativi al regolamento.

Marotta
Ritorno clamoroso: Marotta decide chi allenerà la Seconda squadra dell’Inter (Ansa) – interlive.it

Sembra però che Oaktree voglia puntare sull’investimento, sul modello della Juve che ha fatto della NextGen una soluzione interna sostenibile e funzionale, non solo per far crescere i giovani ma anche per metterli in vetrina e venderli a prezzi alti. Rischia tuttavia di essere una corsa contro il tempo.

Il presidente Beppe Marotta si è esposto diverse volte in passato a favore del progetto, ma ha anche sottolineato che sarà difficile muoversi fra mille vincoli e problemi relative alle strutture di allenamento. L’Inter è ancora in attesa dello sviluppo del centro di Appiano. Ma si vocifera che la Seconda squadra potrebbe anche allenarsi di mattina sui campi di Interello. Per il campo in cui giocare le partite si potrebbe trovare un accordo con il Comune di Varese e il club della Varesina.

Ritorno all’idea della seconda squadra: c’è posto in Serie C?

L’U23 potrebbe essere un’ottima palestra per formare a livello più intensivo e concreto tutti i promettenti giovani che passano per le formazioni giovanili nerazzurre e che poi si perdono fra prestiti a oltranza o cessioni poco remunerative. La Juve c’è riuscita: con la NextGen sono già arrivati tanti ragazzi che Thiago Motta sta lanciando in Serie A e si sono registrate anche delle cessioni importanti. Yildiz, Fagioli, Miretti, Rouhi, Mbengula e Savona vengono tutti dalla NextGen.

Handanovic
Ritorno all’idea della seconda squadra: c’è posto in Serie C? (Ansa) – interlive.it

Dal punto di vista normativo, è previsto però che ogni girone di Serie C possa avere al massimo una squadra Under 23. L’Inter dovrà dunque trovare un modo per poter realizzare il proprio progetto in conformità con le regole vigenti. Sono previste delle eccezioni e anche delle possibilità di deroghe. Verosimilmente, la società sta studiando queste possibilità e sta lavorando per ottenere il benestare necessario.

Il progetto prevede che la seconda squadra dell’Inter, composta principalmente da giovani talenti, possa competere nel campionato di Serie C. E, per farlo, l’Inter dovrebbe ottenere la disponibilità di un posto nel girone di Serie C, liberato da una squadra che non riesce a iscriversi.

Chi allenerebbe l’U23 nerazzurra

Servirebbe a quel punto un allentatore. Chi potrebbe essere l’uomo adatto? L’Inter potrebbe dare fiducia a Samir Handanovic (attualmente coach dell’U17), oppure promuovere Zanchetta dalla U19. Non è poi escluso a priori il ritorno di Chivu. L’ex difensore rumeno era andato via da Primavera per allenare i grandi, ma finora nessuna proposta lo ha convinto…

Chivu
Chi allenerebbe l’U23 nerazzurra (Ansa) – interlive.it

Una figura centrale del progetto, sempre secondo le indiscrezioni che stanno girando in queste ore, potrebbe essere l’attuale vice ds Dario Baccin. In questo caso è possibile che si valuti la promozione di Zanchetta o Handanovic. Meno quotata, per ora, la promozione di Benny Carbone, che sta guidando l’U18 (attualmente quinta in classifica).

La speranza è che Oaktree e Marotta vogliano davvero puntare sulla creazione dei una seconda squadra: sarebbe importante. Magari non sarà possibile iscrivere l’U23 alla prossima stagione, ma tra due anni sì. Ed è già qualcosa…

 

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