L’Inter ha bisogno di maggiore velocità in attacco e di abilità nel dribbling: ora potrebbe interessare l’erede designato di Salah
Un altro egiziano, che sembra quasi essere sbucato dal nulla, viene oggi definito come uno dei migliori attaccanti della Bundesliga. In realtà, l’esplosione non è stata così improvvisa: il ragazzo ha fatto vedere cose importanti già durante la scorsa stagione. Ora, però, è sulla bocca di tutti, e in tanti lo hanno già definito come l’erede di Momo Salah.
Lo chiamano il principe egiziano, per il suo gioco elegante e per quello che sembra un destino di gloria già segnato. Piace anche all’Inter, e secondo un noto giornalista molto vicino all’ambiente nerazzurro potrebbe essere il nome giusto per dare maggiore velocità e imprevedibilità all’attacco.
Si chiama Omar Marmoush, ha venticinque anni e gioca come attaccante nell’Eintracht Francoforte. Il paragone con Salah non dipende solo dalla Nazionalità. I due si assomigliano anche per la velocità palla al piede e per le doti balistiche. In 17 gare ufficiali, in questa stagione, Salah ha segnato 10 goal e fornito 10 assist. Ma ha fatto addirittura meglio il suo connazionale Marmoush, che in 16 gare è già arrivato a quota 14 goal e 10 assist!
Marco Barzaghi a Inter Zone, programma in onda sul canale YouTube di Calciomercato.it, si è lasciato scappare che Marmoush potrebbe essere il nome giusto per l’attacco dell’Inter. “Omar Marmoush dell’Eintracht Francoforte sta facendo una stagione straordinaria, è l’erede di Salah. Più di Jonathan David è l’elemento di rottura, ha velocità e dribbling: è quello che manca all’attacco dell’Inter”, ha detto il giornalista di Mediaset.
Il nuovo Salah all’Inter per dare velocità e imprevedibilità all’attacco
Quello di Barzaghi sembra però più un consiglio che una nota di mercato. Non si hanno infatti notizie di un reale interesse da parte di Ausilio e Marotta su Marmoush. Anche perché l’egiziano è da tempo inseguito dal Bayern Monaco. E il suo prezzo potrebbe essere già salito troppo per le casse nerazzurre. Siamo sui 30 o 40 milioni.
In Inghilterra, invece, già scrivono che Omar Marmoush sarebbe impaziente di passare al Liverpool come potenziale successore di Momo Salah. Il fatto che stia eccellendo a Francoforte, dopo aver scalato le gerarchie in rosa, dice molto sulle ambizioni del ragazzo. Potrebbe davvero finire ad Anfield per rimpiazzare Salah?. Sembra che i Reds si siano già mossi per incontrare il suo procuratore.
Ma anche il Barcellona starebbe monitorando la stella dell’Eintracht Frankfurt. Quando un attaccante è così prolifico è impossibile che non attiri l’attenzione dei top club. E così, l’Inter dovrebbe avversare Liverpool, Bayern Munich e ora anche Barcellona (dove già si sta pensando al futuro, cioè al successore di Robert Lewandowski).
Da dove spunta fuori Marmoush?
Qualcuno però parla di hype ingiustificato: Marmoush sta facendo benissimo ma, a livello tecnico, non è ancora paragonabile a Salah… Eppure, i suoi numeri sono incredibili. Marmoush ha iniziato la stagione 2024-25 alla grande, realizzando 11 reti e 7 assist in 10 partite di Bundesliga con la maglia dell’Eintracht (e 14 gol e 10 assist in tutte le competizioni). E l’unico altro giocatore dei cinque maggiori campionati europei a raggiungere la doppia cifra sia per i goal che per gli assist in tutte le competizioni in questa stagione è appunto il connazionale Salah.
Lo scorso anno il principe era arrivato a quota 12 goal e 6 assist in 29 partite di Bundesliga, con altri 5 reti segnati nelle coppe: un bottino niente male. Già allora era possibile parlare di un attaccante rivelazione. Anche se la scena gli è stata rubata da Serhou Guirassy, con la maglia dello Stoccarda.
Marmoush è arrivato a Francoforte a parametro zero nel 2023 dal Wolfsburg, dove aveva parecchio deluso. Con 6 goal in 48 partite era stato definito come un attaccante incostante e poco pronto dal punto di vista fisico. Arrivato all’Eintracht come riserva è riuscito a sostituire degnamente Oliver Glasner e a incastrarsi a perfezione con Dino Toppmoller. Abbiamo a che fare con un asso con le punizioni, molto difficile da marcare o da contrastare, veloce e bravo nel dribbling.