Marotta si mangia le mani: addio troppo presto, è una macchina da gol

Marotta ha un rimpianto per come sono andate le cose nell’ultimo calciomercato: forse l’addio è arrivato troppo presto

Giuseppe Marotta è stato costretto a prendere delle decisioni parecchio importanti per il destino dell’Inter. Da quando si è insediata Oaktree e lui è salito alla carica di presidente, i diktat della nuova proprietà sono stati sempre più pressanti e stringenti, per cui il budget non è stato per nulla importante per rafforzare la squadra.

Marotta serio
Marotta si mangia le mani per un affare (LaPresse) – interlive.it

Anche le poche operazioni portate a termine, sono arrivate in nome dei conti e hanno riguardato giovani senza una spesa economica eccessiva. E ci sono state anche delle uscite, anche se non hanno riguardato i big della rosa a disposizione di Simone Inzaghi. 

Tra questi bisogna annoverare anche un calciatore come Davy Klaassen, che fino a qualche anno fa sembrava destinato a rappresentare per anni una delle migliori big europee. Per l’olandese, però, dopo un grande avvio all’Ajax, le cose sono andate sempre peggio tra infortuni e fatica a emergere. Per questo, più di un anno fa, l’Inter è riuscita a portarlo a Milano l’ultimo giorno di mercato a costi molto bassi e con un contratto per una sola stagione.

Klaassen rinato dopo l’addio all’Inter: come stanno andando le cose all’Ajax

A giugno 2025, i nerazzurri hanno lasciato partire il centrocampista, che nel capoluogo lombardo è sempre stato solo un’alternativa di lusso, senza troppo spazio agli ordini di Inzaghi. In più era stato chiuso l’acquisto di Piotr Zielinski, per cui il suo ruolo in rosa era già stato coperto dalla mezzala ex Napoli.

Klaassen con la maglia dell'Inter
Klaassen è rinato dopo il ritorno all’Ajax (LaPresse) – interlive.it

Per diverse settimane, l’olandese è rimasto sulla lista degli svincolati, senza che nessuno si decidesse a puntare davvero su di lui. Poi è tornato l’Ajax, forse perché i primi amori non si scordano mai, e anche Klaassen nel suo ambiente ideale è tornato a brillare – forse ogni oltre aspettativa.

In effetti, ha già realizzato sei gol e un assist in nove partite giocate in Eredivisie, grazie a un tempo di inserimento letale e alla conoscenza tattica perfetta degli schemi di gioco dei lancieri. Il suo contratto scadrà il 30 giugno 2025, ma la sensazione è che, se le cose dovessero andare così bene, il rinnovo non mancherà. E per l’Inter ora i rimpianti aumentano.

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