I Campioni d’Italia fanno i conti con il doppio assalto sui suoi big: tifosi preoccupati, Marotta non può farci nulla
Mentre si fanno sempre più insistenti le voci che vorrebbero l’Inter in forte pressing sul Liverpool per ottenere il prestito di Federico Chiesa nel mercato di gennaio, Marotta e soci fanno i conti con le lusinghe che diversi top club europei stanno portando su alcuni dei suoi giocatori migliori.
Blindati, con un contratto ed una progettualità che li ha fatti diventare una sorta di simboli del club, sia Nicolò Barella che Lautaro Martinez, l’abile dirigente meneghino deve guardarsi dall’assalto che le big del Vecchio Continente stanno per sferrare sugli altri campioni del roster nerazzurro.
Lungi dall’essere solo dei rumors o delle indiscrezioni atti a distrarre i calciatori dalla loro dedizione alla causa, le offerte piovute sul tavolo – o prossime ad essere ufficializzate – tengono in ansia tanto i tifosi quanto lo staff tecnico. Ce n’è per tutti i gusti: dalla difesa all’attacco passando per il centrocampo, i giocatori dell’Inter sono richiesti sul mercato.
Per due di questi la situazione non è delle migliori dal punto di vista del gioco di forze in campo. Già perché quando c’è di mezzo una clausola – sebbene alta, in grado di far registrare all’Inter una plusvalenza da record – c’è poco da fare. Se non sperare che la volontà del giocatore sia quella di restare a Milano a tutti i costi. Nel secondo caso, invece, si tratterebbe del compimento di un pressing iniziato già sei mesi fa, nel bel mezzo di Euro 2024.
Thuram e Calhanoglu tengono sulle spine Inzaghi: addio Inter?
In Spagna sono sicuri: se Florentino Perez non dovesse riuscire a strappare al City già per la prossima stagione il cartellino di Erling Haaland, la ‘Casa Blanca’ si butterebbe a capofitto su Marcus Thuram, il fenomenale attaccante francese che nella capitale spagnola ritroverebbe i compagni di nazionale Tchouameni, Camavinga e soprattutto Kylian Mbappé.
La clausola rescissoria di 85 milioni appiccicata al contratto dell figlio del grande Lilian, oltre a poter essere corrisposta senza particolari difficoltà dalle Merengues, lascia di fatto impotente Marotta. Che si prepara a salutare il suo colpo da maestro con la consolazione, non di poco conto, di una sontuosa plusvalenza da mettere a bilancio.
Diverso, ma soggetto alla stessa conclusione, il discorso su Hakan Calhanoglu, l’altro big in odore di addio. Dopo aver smentito con forza, nello scorso luglio, le voci su un suo presunto imminente trasferimento in Bundesliga alla corte del Bayern, il turco non si opporrebbe ad un suo ritorno in Germania il prossimo anno. 45 milioni l’offerta del club teutonico per un calciatore che, per quanto importantissimo nelle idee tattiche di Inzaghi, compirà 31 anni il prossimo 8 febbraio. Impossibile, per tanti motivi, dire di ‘no’ ad un’offerta di questo tipo.