La panchina dell’Inter potrebbe scottare nel prossimo futuro in caso di addio di Inzaghi, il potenziale sostituto sogna di prendere il suo posto ma le condizioni economiche fanno rabbrividire la dirigenza
Il ruolo di Simone Inzaghi all’Inter non è mai stato tanto saldo come lo è oggi. Merito della maturazione strategica cui il tecnico è andato incontro da quando siede sulla panchina nerazzurra, del modo in cui ha trascinato – sbagliando ed imparando, in un ciclo continuo di micro evoluzioni – la squadra ad ottenere i tanti successi finora depositati in bacheca.
Ciononostante, ogni ciclo ammette un inizio ed una fine che si rispetti. Motivo per cui nel caso in cui gli obiettivi stagionali non dovessero esser raggiunti a dovere o nell’eventualità tutt’altro che remota in cui l’Inter riuscisse a sollevare la Champions League, il destino di Inzaghi potrebbe portarlo lontano dalla Serie A.
Per certi versi, questo è ciò che Diego Simeone spera possa accadere. L’allenatore argentino è infatti arrivato per davvero, almeno stando alle ultime novità giunte dalla Spagna, ad una incredibile separazione con l’Atletico Madrid dopo quasi tredici anni di ‘Cholismo’ puro sulla panchina madridista. Nulla è ancora ufficiale ma gli indizi lasciano intendere che le due parti oggetto di discussione potrebbero salutarsi al termine dell’attuale stagione sportiva per donare all’ambiente nuovo respiro e rinnovare le file, anche a livello manageriale.
Simeone-Atletico verso il tramonto, spiraglio all’Inter dopo Inzaghi
Gli ultimi insuccessi in campionato raccolti dall’Atletico, oltretutto, spianano la strada a grandi trascinatori come l’ex attaccante Fernando Torres o Unai Emery. Due nomi che a Madrid verrebbero accolti con immenso piacere anche dai tifosi per motivi differenti.
Simeone potrebbe quindi prendersi una lunga e meritata pausa, almeno questo è ciò che verosimilmente potrebbe accadere a meno di spiragli davvero irrinunciabili. Il ‘Cholo’ non ha mai nascosto la volontà di allenare l’Inter, anzi è un percorso al quale sarebbe destinato ad andare incontro secondo la sua personalissima visione del mondo. Per cui mai dire mai: senza Inzaghi in nerazzurro non potrebbe certo perdere una simile occasione.
Vero è, però, che il sogno di Simeone potrebbe presto scontrarsi con i paletti economici imposti dalla società sotto gestione Oaktree. Tagliare i costi, non aumentarli sarà la base dell’operato dell’Inter anche in futuro. Tutt’altro che compatibile con l’elevato ingaggio attualmente percepito dall’allenatore argentino all’Atletico. Al contrario, Giuseppe Marotta ed il resto della direzione sportiva nerazzurra potrebbero fiondarsi su alternative più concrete e raggiungibili. Come nel caso di Raffaele Palladino o lo stesso Massimiliano Allegri, ancora senza squadra.
