Nelle scorse settimane si è parlato di una svolta societaria all’Inter. Oaktree punta a inserire nomi nuovi fra i dirigenti del club
Nonostante le voci incontrollate su un addio vicino per alcuni dirigenti, l’Inter non sembra pronta per una rivoluzione interna. Oaktree, che vuole abbassare i costi del club, risanare i conti e imprimere un nuovo corso puntando su giocatori più giovani con ingaggi più bassi, potrebbe davvero avere in mente di inserire nuove figure in società. Ma le notizie che volevano l’allontanamento di tre dirigenti, tra cui anche Alessandro Antonello, non hanno ancora trovato conferma.
Si era detto che Antonello, attuale CEO dell’area corporate, fosse a un passo dal passare alla Roma. Ma da parte di Beppe Marotta, presidente che continua a parlare di futuro all’Inter e di grande intesa con la nuova proprietà, non è arrivata alcuna conferma. Anzi, in base alle sue recenti dichiarazioni, sembra che, a livello dirigenziale, si ragioni in termini di continuità. Le novità, se ci saranno, si manifesteranno quindi solo a fine stagione.
Oaktree vuole dare una svolta alla gestione del club, concentrandosi in particolare sul progetto del nuovo stadio e della seconda squadra. Ma non è detto che per realizzare tali programmi ci sia bisogno di concretizzare un netto taglio con il passato. Non è comunque escluso che, qualora dovessero sorgere contrasti, il fondo americano possa aumentare il suo peso decisionale nella dirigenza inserendo nomi nuovi, più giovani e assunti per assicurare maggiore rispetto alla visione aggiornata per il futuro dell’Inter
La vera svolta societaria è avvenuta nella dirigenza di un altro club: il Monza. Nelle scorse ore è arrivata la notizia della promozione di Bianchessi al ruolo di direttore sportivo. Mauro Bianchessi, ex responsabile del settore giovanile della Lazio, era arrivato al Monza per ricoprire la posizione di direttore generale del settore giovanile del club brianzolo. A sorpresa, per decisione di Galliani e della famiglia Berlusconi, è stato promosso in prima squadra per ricoprire anche il ruolo di direttore sportivo insieme a Michele Franco. I due, insieme, affiancheranno Galliani come dirigenti chiamati non solo a pianificare il mercato ma anche a gestire il bilancio.
E insieme a Bianchessi lavorerà anche Sergio Floccari. L’ex calciatore di Serie A aveva già collaborato con Bianchessi come assistente tecnico della Primavera. Non cambia, invece, la posizione in società di François Modesto: costui continuerà a occuparsi di mercato con l’amministratore delegato.
Rivoluzione: è svolta societaria al Monza
Anche per Adriano Galliani, quindi, cambia il ruolo formale. L’ex amministratore delegato del Milan, sarà direttore sportivo del Monza con mansioni più limitate. Galliani ha scelto quindi di dare più spazio a Mauro Bianchessi, che oggi può essere considerato il suo braccio destro. Bianchessi, che ha una lunga esperienza nel settore giovanile e dello scouting, aveva collaborato con Galliani anche anni fa, nel Milan.
La decisione è stata presa per rafforzare la squadra e migliorare le prestazioni, soprattutto in vista del calciomercato di riparazione. Il Monza, attualmente ultimo in classifica, ha infatti bisogno di rinforzi importanti per cercare di evitare la retrocessione in Serie B. La proprietà è pronta a investire, nei limiti indicati dal rispetto del FFP, per poter lottare fino alla fine.
Non è escluso che il Monza possa anche cambiare proprietà. Nei mesi scorsi si era fatto avanti Mario Gabelli, miliardario italo-americano, che gestisce la ricca società di investimento Gamco Investors. Gabelli ha molto probabilmente già intavolato una trattativa la Fininvest. La famiglia Berlusconi, proprietaria del club, non ha mai negato le voci di una possibile cessione, anche se l’obiettivo principale è quello di trovare degli investitori o dei partner di minoranza e non dei compratori.