Ritorno di fiamma del club nerazzurro per un giocatore andato via a peso d’oro due anni e mezzo fa: torna di corsa alla Pinetina
Quando, nell’estate del 2022, da fresco Campione d’Italia Primavera nonché da trascinatore della squadra Under 19 allenata da Cristian Chivu, Marotta lo aveva valutato 15 milioni, qualcuno si mise a ridere. Già perché proprio in quel periodo il dirigente nerazzurro era impegnato nella difficile trattativa, poi non andata a buon fine, per Gleison Bremer.
Per abbassare la richiesta cash del patron dei granata Urbano Cairo, Marotta avrebbe voluto inserire il cartellino di Cesare Casadei, attribuendogli un controvalore già sopracitato. L’affare non si chiuse per la decisa offensiva della Juve, ma Oltremanica presero sul serio il prezzo stabilito dall’Inter. Accontentando, con una richiesta ovviamente separata, le pretese economiche dei meneghini.
Fu così che il giovane gioiello nerazzurro si trasferì a Londra dove, per lo meno nei primi 6 mesi, fece faville nella squadra Under 21 del colosso inglese. L’estate successiva poi, il boom. MVP dei Mondiali Under 20, una kermesse che vide la Nazionale italiana arrivare seconda. Prima delle soddisfazioni con la maglia azzurra, Casadei fu girato in prestito al Reading, per poi passare al Leicester, nel frattempo militante in Championships.
Infine, ed è cronaca dello scorso anno, 6 mesi nella prima squadra del Blues, dove ha messo in cascina 11 gettoni sebbene molti per pochi, pochissimi minuti. Già accostato in estate a diversi club italiani di Serie A, tra cui il Milan, il ‘gemello’ di Giovanni Fabbian non ha ancora trovato spazio nella rosa extralarge del club londinese. Pare inevitabile un addio, anche fosse in prestito, nel prossimo mercato di gennaio.
Casadei torna a casa: il romantico progetto di Marotta
Forse per spegnere sul nascere le velleità dei cugini rossoneri – che a Casadei stanno pensando eccome – Marotta ed Ausilio vorrebbero dare una chance ad uno dei prodotti più validi del settore giovanile. Il calciatore, nemmeno a dirlo, tornerebbe di corsa.
Anche perché, sotto sotto, l’esperienza diretta di Federico Dimarco autorizza a pensare che si possa andar via e poi tornare da protagonisti. Al netto di un centrocampo, quello dell’Inter, in cui faticano a trovare spazio profili come Frattesi e Zielinski, tanto per citare due giocatori che sarebbero titolari in quasi tutte le squadre di A.
Titolare di un contratto col Chelsea che scadrà a giugno 2028, il nativo di Ravenna può tornare magari a titolo temporaneo, magari con un’opzione d’acquisto che consenta all’Inter di riappropriarsi completamente del gioiello cresciuto in casa propria. Sarebbe davvero una bella favola per tutti gli attori coinvolti.