Nulla da fare per la firma. I margini per riaprire la trattativa non sembrano esserci e l’addio all’Inter sembra inevitabile
Manita in quaranta minuti e ostacolo Verona superato agevolmente per l’Inter che passa 0-5 al Bentegodi e ora attende i risultati delle avversarie che occupano le prime posizioni della classifica insieme ai nerazzurri.
Senza Calhanoglu e Lautaro Martinez (out in extremis per la febbre), Inzaghi ha rilanciato dal primo minuto Correa, tornato al gol in nerazzurro dopo più di due anni. Con una doppietta, Thuram ha chiuso subito la contesa prima dei gol di De Vrij e Bisseck che hanno fissato il punteggio finale già nel primo tempo.
L’unica nota negativa del pomeriggio al Bentegodi è stata la sostituzione di Acerbi al 15′. Un infortunio muscolare alla coscia destra, la cui entità è ancora da valutare, per il centrale nerazzurro subito rimpiazzato proprio da De Vrij, destinato verosimilmente a sostituirlo anche per le prossime partite che vedranno impegnata l’Inter contro il Lipsia in Champions League e la Fiorentina.
I prossimi dovrebbero gli ultimi mesi dell’esperienza in nerazzurro di De Vrij. L’olandese ha un contratto con l’Inter in scadenza a fine anno con opzione di rinnovo annuale attuabile esclusivamente dal club, senza vincoli relativi a presenze e prestazioni. Di fatto, sarà la società a decidere il futuro di De Vrij.
Un indizio importante – se non decisivo – sulla possibile scelta è già trapelato in occasione dell’ultima assemblea degli azionisti dell’Inter nella quale è stato comunicato il rinnovo dei contratti di Darmian e Acerbi, anche loro in scadenza come De Vrij. Evidentemente, nonostante il target di OakTree sia quello di puntare su un ringiovanimento dell’organico, la nuova proprietà ha deciso di dare ancora fiducia a due dei protagonisti principali del ciclo di Inzaghi.
Una doppio rinnovo che potrebbe compromettere le chance di permanenza di De Vrij. C’è da considerare infatti anche l’opportunità di un investimento in difesa su un profilo più giovane e di sicuro affidamento. Non è un mistero che l’Inter sia da tempo sulle tracce del centrale sloveno Jaka Bijol dell’Udinese. Più recente, invece, l’interessamento per Isak Hien, centrale svedese dell’Atalanta per il quale serve un investimento almeno di 40 milioni. Atalanta dove si appresta a rientrare anche Giorgio Scalvini dopo il grave infortunio al ginocchio dello scorso maggio. Se dovesse dare garanzie su tenuta e rendimento, quello di Scalvini è un altro dei profili che, per età e caratteristiche, è tra i più ambiti per OakTree.
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