Via dall’Inter, è ormai tutto deciso. Dirà addio nel mese di gennaio, lo spazio è ormai ridotto all’osso: ecco la cessione ad inizio 2025
È stato già anticipato, ribadito: gennaio sarà un’occasione – per l’Inter di Simone Inzaghi – da cogliere soprattutto per le uscite, per sfoltire la rosa nerazzurra. In difesa tutto rimarrà com’è, visto che a causa dei tanti infortuni spesso e volentieri Simone Inzaghi è dovuto ricorrere alle seconde linee che non sempre hanno reso quanto dovuto.
Da giugno la musica cambierà: con l’ormai quasi certa partenza a zero di Stefan de Vrij, è inevitabile aspettarsi un grandissimo colpo proprio in quella zona del campo. Un’occasione che, tra le tante, potrebbe rispondere al nome di Jacub Kiwior che l’Arsenal ha deciso di lasciar partire visto lo scarso impiego da parte di Arteta.
Ad ogni modo le maggiori attenzioni sono invece rivolte all’attacco, alla possibilità di rinforzare il reparto avanzato che ora come ora vede in Thuram e Lautaro le uniche due certezze. E al di là del ritorno al gol di Joaquin Correa contro il Verona (l’argentino resta, ad ogni modo, tra i nomi in uscita) vi sarebbe un altro calciatore nerazzurro che avrebbe ormai delineato la sua prossima squadra.
Addio Inter, resta in Serie A: firma a gennaio
Si parla di Marko Arnautovic e della possibilità che nel mese di gennaio la punta austriaca possa salutare la Milano nerazzurra con sei mesi d’anticipo sulla scadenza contrattuale. In tal senso per il classe ’89 c’è una pista assolutamente probabile.
Il Torino vuole Arnautovic e sembrerebbe pronto a farsi avanti per portare l’ex Bologna alla corte di Vanoli. Il gravissimo infortunio di Zapata, che ha chiuso anzitempo la sua stagione, sembra aver complicato non poco i piani del ‘Toro’ che in attacco da qualche settimana a questa parte sta facendo enorme fatica a incidere.
Ecco perché una punta di esperienza come Arnautovic, che conosce benissimo il calcio italiano, sembrerebbe poter essere la soluzione ideale per il mese di gennaio. In tal senso, al di là dell’eventuale conguaglio simbolico per il cartellino, il nodo principale rimane un altro.
Uno scoglio importante quello rappresentato dallo stipendio da 3,5 milioni di euro percepito all’Inter. La dirigenza granata proverebbe a superarlo, magari con un contratto spalmato su più stagioni. Evidente, però, sarà la voglia di Arnautovic di rilanciarsi dopo mesi difficili e tanta panchina accumulata. Ed il taglio all’ingaggio sarebbe un passo cruciale per vederlo sempre più vicino a vestire la maglia del Torino.
Finora il 35enne di Vienna ha accumulato 7 presenze con l’Inter, con 1 rete e ben 191′ in campo tra Champions League e campionato.