Non si fermano le frecciatine ai nerazzurri. Questa volta nel mirino sono finite alcune scelte arbitrali ritenute molto discutibili
Il campionato si sta rivelando, forse in modo sorprendente, molto equilibrato. Alla vigilia forse nessuno si sarebbe aspettato dopo tredici giornate le prime cinque in un solo punto e la sesta a quattro. Una situazione che potrebbe portare lo Scudetto ad essere deciso per dettagli. Naturalmente la strada fino a maggio è lunga e sembra difficile che si possa arrivare in questo modo fino alle ultime giornate. Ma per quello che il campo sta dimostrando tutto può succedere.
Per questo motivo si guarda con attenzione anche ad ogni decisioni arbitrali e nelle ultime ore c’è stato un nuovo attacco duro all’Inter. Si è ritornati a parlare di sudditanza e di un campionato non regolare. Una frecciatina che accende ancora la sfida fuori dal campo e resta da capire se questa alzare la tensione sul terreno di gioco o no.
L’inizio degli arbitri non è stato sicuramente facile. Anche in questa ultima giornata ci sono decisioni che stanno facendo molto discutere. Il lavoro di Rocchi nelle prossime settimane sarà quello di provare a riportare una sorta di equità nei giudizi. Intanto da un giornalista molto vicino alla Juventus arriva una stoccata all’Inter.
Altro attacco all’Inter: “Aiutata dagli arbitri”
Intervenuto ai microfoni di Ti Amo Calciomercato, trasmissione in onda sul canale di Youtube di calciomercato.it, Angelini ha affermato che l’errore arbitrale più grande di questo campionato è “il rigore non dato a Savona in Juventus-Cagliari (partita poi finita in pareggio ndr). Due punti che ci avrebbero consentito di restare in scia all’Inter nonostante tutti i rigorini e le espulsioni a loro favore. Loro sono forti e non hanno bisogno di aiuti. Ma hanno anche la fortuna di avere la sudditanza psicologica di arbitro e Var“.
Lo stesso Angelini si è scagliato contro la società Juventus sottolineando che il silenzio è molto preoccupante e non si sente tutelato da questa dirigenza. La sua speranza è che in futuro si facciano sentire come per esempio fatto dal Napoli. “Va bene lo stile bianconero – ha spiegato il giornalista – ma non mi spiego perché dopo Cagliari non si è presentato nessun dirigente. Devi crearti il credito“. Parole molto chiare e che rappresentano una sorta di appello ai vertici della Vecchia Signora di cambiare un po’ atteggiamento se si vuole puntare in alto.