Simone Inzaghi ha parlato nella conferenza stampa che ha preceduto la partita contro il Lipsia e non sono mancate le sorprese
L’Inter si gode un buon momento di forma, che non si è interrotto neanche per la sosta per le nazionali. I nerazzurri hanno superato senza problemi il Verona e ora si apprestano anche ad affrontare il Lipsia, una squadra quadrata e dai valori tecnici importanti, che esprime un buon calcio e ha delle individualità valide.
Simone Inzaghi non ammette nessuno sgambetto in casa e con l’obiettivo di mantenere i primi posti che garantirebbero la qualificazione diretta. Il tecnico di Piacenza ha parlato in conferenza stampa e ha subito dimostrato di rispettare i valori dell’avversario di domani: “Fanno la Champions da sei anni, sono arrivati fino in semifinale e fino a sabato erano la seconda miglior difesa in Bundesliga. In questa Champions avrebbe meritato di più”.
Certo, anche l’Inter non è un avversario semplice e gode di un Bisseck in gran forma. Inzaghi ha riservato grandi elogi al suo difensore: “Ha cercato subito di capire la lingua, parlare bene in italiano, capire quel che volevamo. È in continuo miglioramento e sono contento per lui”.
Le parole di Inzaghi e le condizioni di Frattesi verso il Lipsia
Davide Frattesi non è al massimo in questa parte della stagione, ma ciò non toglie l’importante che ha la mezzala nello scacchiere di Simone Inzaghi. Il tecnico di Piacenza, però, ci ha tenuto a sottolineare senza mezzi termini che l’ex Sassuolo non sta ancora bene, né è al massimo della forma, fattore che deve essere considerato per il presente e per il prossimo futuro.
“Frattesi si trascina un problema alla caviglia già da prima della nazionale, è tornato e ha giocato a Verona. La caviglia gli ha dato qualche problema: oggi non era tranquillo perché non si sentiva a posto”, ha dichiarato. E ha anche aggiunto che non vorrebbe perderlo per il prossimo periodo visto l’importanza che ha il centrocampista della Nazionale italiana per i nerazzurri.
Insomma, come per tutti gli altri calciatori a disposizione, il pensiero ricorrente in questa parte della stagione è non appesantire l’infermeria e stare molto attenti a prevenire i possibili infortuni. Le rotazioni, quindi, saranno sempre più presenti, con un calendario sempre più congestionato e in cui l’Inter non vuole perdere punti.