L’Inter sfida il Lipsia nella quinta giornata del girone di Champions League. Per i nerazzurri c’è una sola chance per centrare gli ottavi di finale
Un’altra serata da tutto esaurito a San Siro per Inter-Lipsia, match della 5.a giornata del girone, in programma alle 21.
Una sfida inedita per i nerazzurri che mai hanno affrontato il Lipsia nella loro storia europea. Contro Sesko e compagni, Inzaghi tornerà a schierare Calhanoglu e Lautaro Martinez, recuperati dopo l’assenza di Verona. Possibile turnover in mediana con Zielinski al posto dell’onnipresente Mkhitarian. Dumfries preferito a Darmian sulla destra mentre Taremi potrebbe subentrare a Thuram in avanti.
A dieci punti in classifica e reduce da tre vittorie consecutive contro Stella Rossa, Young Boys e Arsenal, l’Inter affronterà un Lipsia, di fatto, all’ultima spiaggia. Sorprendentemente a zero punti dopo le sconfitte con Juve, Atletico Madrid, Liverpool e Celtic, i tedeschi non possono più permettersi passi falsi con il rischio di compromettere definitivamente anche la qualificazione ai playoff. L’Inter, invece, può consolidare una posizione preziosissima in classifica in vista della fase a eliminazione diretta.
L’Inter agli ottavi di Champions League se … : ecco cosa serve
Per l’Inter e le altre squadre partecipanti alla nuova Champions League c’è una sola condizione per ottenere la qualificazione diretta agli ottavi finale ovvero un piazzamento tra le prime otto della classifica del girone. In caso contrario, piazzandosi tra la 9.a e la 24.a posizione, l’Inter disputerebbe un playoff con andata e ritorno per ottenere il pass per gli ottavi.
La proiezione per i nerazzurri, al momento, è favorevole. Con un punteggio finale tra i 16 e i 18 punti, le chance di un piazzamento dell’Inter tra le prime otto aumenterebbero considerevolmente. Oltre al Lipsia, i nerazzurri, tra dicembre e gennaio, affronteranno nell’ordine Bayer Leverkusen (in trasferta), Sparta Praga (fuori casa) e Monaco (a San Siro), un calendario impegnativo ma alla portata dei Campioni d’Italia.
Ovviamente, bisogna considerare anche lo scenario meno favorevole, quello dei playoff. In questo caso, la griglia dei possibili accoppiamenti è già definita prima del sorteggio che decreterà le otto sfide. I club esclusi dalla qualificazione diretta agli ottavi formeranno quattro coppie di teste di serie (posizioni 9 e 10, 11 e 12, 13 e 14 e 15 e 16) e altrettante di non teste di serie (17 e 18, 19 e 20, 21 e 22 e 23 e 24). Le squadre di ogni coppia di teste di serie verranno sorteggiate con quelle di una coppia di non teste di serie con la seguente disposizione:
– club 9 o 10 contro club 23 o 24
– club 11 o 12 contro club 21 o 22,
– club 13 o 14 contro club 19 o 20
– club 15 o 16 contro club 17 o 18
Si definirà così una griglia di 8 partite di playoff con le teste di serie che giocheranno il ritorno in casa. Qualificandosi direttamente agli ottavi, l’Inter eviterebbe di disputare due partite in più a febbraio, in un calendario già fitto di impegni tra la stessa Champions League, la Serie A, la final four di Supercoppa e la Coppa Italia.