Indicazioni chiare da parte dell’entourage per avvicinare l’attaccante alle squadre interessate, potrebbe essere lui il sostituto del francese in caso di addio in estate. Inter sul pezzo ma spaventano le tempistiche
In una fase in cui le prodezze di Lautaro Martinez sono venute meno sotto il profilo meramente realizzativo, ci ha pensato lui a porvi rimedio. Marcus Thuram è stato fra i protagonisti di questa prima fase della nuova stagione perché abile nello sfruttare ogni occasione da gol a proprio vantaggio e trascinare l’intera squadra verso il successo, anche laddove è bastata una sola rete di margine sugli avversari.
Se dovesse continuare così, il centravanti francese non soltanto potrebbe diventare un fulcro essenziale per gli schemi della Nazionale Francese di Didier Deschamps al pari di quanto già non lo sia nell’Inter, ma anche attirare su di sé un numero sempre maggiore di potenziali candidate al suo cartellino.
Cederlo non rientra comunque nei piani del club di Viale della Liberazione, almeno per il momento. Perché è ancora troppo presto per parlare di affari tanto importanti di cui si dovrebbe trattare soltanto in estate. Eppure la dirigenza nerazzurra potrebbe esser messa alle strette ed accelerare i tempi anche in funzione della situazione contrattuale di uno degli obiettivi di mercato dichiarati dell’Inter, così come della Juventus, nelle ultime settimane.
Come noto, infatti, Jonathan David resterà senza squadra al termine del proprio mandato al Lille e potrà dunque esser prelevato dalla miglior offerente a parametro zero, risparmiando dunque sui costi del cartellino da versare per intero alla squadra cedente. Ciononostante uno degli ostacoli principali per il raggiungimento dell’attaccante canadese è dato dalle grosse pretese economiche, confermate anche di recente dalla sua entourage.
Chiunque avesse voglia di procedere ad un accordo, ha rivelato il team di rappresentanza di David, dovrà prendere in considerazione l’eventualità di un quinquennale da almeno sei milioni di euro netti a stagione. Esclusi i bonus alla firma di circa 10 milioni, per un totale d’investimento che potrebbe sfiorare gli 80 milioni complessivi.
Dando comunque per buona la volontà di voler investire una quantità di denaro simile da parte della società in mano ad Oaktree, David non potrebbe mai esser impiegato come terzo attaccante (dalla panchina, ndr) alle spalle dei due titolari. Servirebbe dunque tamponare la spesa e l’esigenza di impiego da titolare con l’uscita in plusvalenza di Thuram, facendo leva sulla pesante clausola da 85 milioni di euro pendente sul suo contratto.
Un qualcosa di impensabile per il momento, poiché è inverosimile che la dirigenza possa già prendersi il rischio di decidere del futuro del francese a mesi di distanza dal termine della stagione. Le tempistiche, almeno per il momento, non volgono a favore dei nerazzurri.
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