L’affare inspiegabile dell’Inter: a zero con la retrocessione

Inzaghi chiama un suo ex che potrebbe essere disponibile a zero ma solo considerando la complicata ipotesi della retrocessione

Un centrocampista di A, dopo più di sette anni nel campionato italiano, spera ancora nel passaggio a una big: l’età non lo aiuta, ma le sue ultime prestazioni lo stanno mettendo in luce come un ottimo giocatore di percussione sulla fascia. Uno così potrebbe essere utile anche all’Inter? A Simone Inzaghi potrebbe piacere, dato che lo ha già allenato e apprezzato quand’era alla Lazio.

Inzaghi
Inzaghi lo vuole a zero con la retrocessione (Ansa) – interlive.it

Stiamo parlando di Adam Marusic: il montenegrino sa di avere poco tempo. Per lui, la prossima estate potrebbe essere l’ultima chiamata possibile per l’approdo in un top-club. E il suo agente potrebbe anche offrirlo all’Inter come alternativa sulla fascia. Il profilo, data l’età e la non rivendibilità, non rientra però nei piani di Oaktree. Anche se il giocatore potrebbe incontrare il favore di Inzaghi è molto complicato che l’Inter spenda per prenderlo.

Il suo contratto è valido fino al 2026, quindi la Lazio non è costretta a cederlo a zero a giugno. Nel suo contratto c’è però una clausola che gli consentirebbe di andarsene a zero in caso di retrocessione (questo secondo quanto riferito da il Corriere dello Sport). Sembra tuttavia uno scenario inverosimile. Primo perché la squadra di Baroni sta viaggiando alla grande in campionato (è seconda insieme all’Atalanta e all’Inter a un solo punto dal Napoli capolista) e poi perché l’Inter ha soprattutto bisogno di ringiovanire la rosa.

A zero all’Inter ma solo in caso di retrocessione

L’Inter non può dunque prenderlo a zero, ma anche nel caso assurdo in cui il giocatore potesse essere disponibile come free-agent (cioè con la retrocessione della Lazio), i nerazzurri potrebbero non giudicare il montenegrino come un profilo adatto alle esigenze tecniche e programmatiche della società.

Marusic
Marusic a zero all’Inter ma solo in caso di retrocessione (Ansa) – interlive.it

Rispetto alla fascia destra sappiamo che l’Inter si sta guardando intorno. Anche se Darmian è già stato premiato con il rinnovo automatico del contratto fino al 2006, l’Inter dovrebbe prendere un altro laterale per la corsia nella prossima stagione. Riguardo alla situazione di Dumfries è tutto finalmente più chiaro. Da mesi si attendeva che l’olandese firmasse il rinnovo, ma l’accordo è arrivato in ritardo.

L’ex PSV Eindhoven, secondo i meglio informati, aveva già accettato da tempo un prolungamento fino al 2028 con uno stipendio di 4 milioni più bonus (finora ne ha guadagnati 2,5). E si diceva pure che nel nuovo accordo non ci sarebbe alcuna clausola rescissoria, anche se nelle scorse settimane si era spesso ripetuto che questa fosse la richiesta inderogabile del difensore e dei suoi agenti per il prolungamento.

Un olandese per un olandese

Malgrado il rinnovo, non è escluso che l’olandese possa trasferirsi altrove quest’estate. Dumfries non ha mai fatto mistero di sognare la Premier, e qualora arrivasse un’offerta all’altezza l’Inter non lo tratterrebbe. I dirigenti nerazzurri, intanto, continuano a monitorare Devyne Rensch, terzino destro classe 2003 dell’Ajax. L’idea potrebbe dunque essere quella di sostituire un olandese con un altro olandese.

Dumfries
Un olandese per un olandese (Ansa) – interlive.it

Rensch andrà in scadenza a giugno e gli scout interisti lo seguono da vicino. Non è ancora un obiettivo concreto ma potrebbe diventarlo un colpo conveniente, specie se a parametro zero. Inutile girarci intorno: all’Inter, per fare il vero salto di qualità, serve ancora un laterale destro capace di offendere, dribblare e spaccare le difese avversarie, ma anche di difendere efficacemente all’abbisogna.

Cuadrado era stato preso per questo. E anche Buchanan, anche se poi Inzaghi lo ha spostato a sinistra. Una buona alternativa potrebbe essere Ludovic Blas del Rennes, anche se andrebbe adattato visto che è più un’ala che un laterale a tutta fascia.

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