Era nell’aria: si parla sempre più insistentemente di una maxi squalifica ai danni di Calhanoglu. Cos’è successo
Da ieri il procuratore Giuseppe Chiné è riuscito ad aprire l’indagine della giustizia sportiva riguardo all’inchiesta “Doppia Cruva”. La Procura della FIGC ha dunque ricevuto dai colleghi di Milano gli atti dell’inchiesta riguardante le curve di Inter e Milan. Si tratta di più di dodicimila pagine che andranno studiate entro due mesi (con possibilità di un paio di proroghe).
Ora si potrà dunque capire se davvero i tesserati coinvolti rischieranno una sanzione per aver intrattenuto rapporti con gli ultrà. In particolare, bisogna fare attenzione alla situazione di Hakan Calhanoglu, che è un reo confesso: il turco ha ammesso di aver intrattenuto rapporti con i massimi esponenti curva.
La norma di riferimento, per poter accertare la presenza di una condotta sanzionabile da parte dell’ex Milan è rappresentata dall’art. 25 comma 10 del Codice FIGC. Una disposizione normativa che vieta qualsiasi incontro con “esponenti di gruppi o gruppi di sostenitori che non facciano parte di organizzazione convenzionate con le società”.
L’Inter senza Calhanoglu: c’è la maxi squalifica
In questo senso Calhanoglu potrebbe davvero rischiare una multa e una maxi qualifica. E lo stesso vale per Calabria del Milan. E quante giornate l’Inter potrebbe perdere il regista turco? A livello teorico, la violazione della normativa potrebbe far scattare una pesante squalifica nei confronti del giocatore. Da un punto di vista tecnico, Calhanoglu rischierebbe una squalifica di circa due o tre giornate, più una possibile ammenda.
La posizione del vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti e del tecnico Simone Inzaghi è invece più sfumata. Poi i club, quindi sia Inter che Milan, dovrebbero cavarsela con sanzioni pecuniarie leggere.
Per sapere l’entità dell’eventuale sanzione del turco si dovrà ovviamente aspettare l’evolversi delle indagini, che restano di fatte scisse in due filoni: quello giudiziario e quello sportivo. Per l’Inter, fare a meno del suo regista, sarà un problema?
Nelle partite senza Calhanoglu l’Inter ha vinto a Roma e ha fatto 4 goal alla Juventus… Ha vinto pure con merito contro lo Young Boys, con il Venezia e il Verona. Così male, insomma, non è andata. Asllani, specie nell’ultima uscita contro l’Hellas, ha dato risposte positive. E poi c’è Zielinski che Inzaghi ha già provato un paio di volte come mediano (anche nel secondo tempo contro il Lipsia).
La crescita di Asllani
Dal giovane albanese, come abbiamo più volte raccontato, l’Inter si aspetta appunto questo: che sappia sostituire degnamente Calhanoglu in caso di bisogno. Non deve ovviamente sapere fare tutto ciò che il turco garantisce alla squadra, ma deve comunque dare delle risposte. Risposte certe.
E il ragazzo sta in effetti crescendo in personalità ed esperienza. Non è perfetto ma può far bene. Sa passare (è sempre efficiente nella trasmissione del pallone), lanciare e creare geometrie, ma deve migliorare in interdizione e nelle scelte.
Assist di Asllani e pennellata di De Vrij 🖌️🎨#ForzaInter #VeronaInter pic.twitter.com/S8XufEAP7b
— Inter ⭐⭐ (@Inter) November 24, 2024
Asllani, forse, non arriverà ai livelli del turco, però è giovane e talentuoso. E nelle rotazioni di una grande ha dimostrato comunque di poter mostrare delle qualità. Lo scorso anno incantò il pubblico con un lancio proprio a là Calha per Dimarco in Inter-Roma e fece una grande prestazione di Firenze.
C’è bisogno che Asllani faccia un grande passo avanti, che smetta di essere timido e che faccia vedere tutto quello che sa fare. E sta maturando, quindi bisogna dargli fiducia. Per Inzaghi è lui il primo sostituto di Calhanoglu. La maxi squalifica di Calhanoglu potrebbe dirci una volta per tutte se l’allenatore fa bene a fidarsi.