Penalizzazione come la Juve: scenario folle, cosa rischia l’Inter

L’Inter rischia una penalizzazione come quella subita dalla Juve? Ecco quali sono i dubbi della società nerazzurra

Le inchieste sugli ultrà che hanno coinvolto Inter e Milan rappresentano oggi un rischio concreto soprattutto per la società nerazzurra. La Procura della Repubblica di Milano che ha trasmesso gli atti alla Procura FIGC per valutare le responsabilità delle società e dei loro tesserati. Sui social molti supporter bianconeri chiedono ora che si arrivi a una penalizzazione per l’Inter così come fu per la Juve.

Nedved e Agnelli, Zanetti e Marotta
Penalizzazione come la Juve: scenario folle, cosa rischia l’Inter (Ansa) – interlive.it

Bisogna però ricordare che la Juventus non è stata penalizzata direttamente per le inchieste sugli ultrà, ma piuttosto per altre questioni legate alla giustizia sportiva… La penalizzazione più recente della Juve è arrivata con l’inchiesta Prisma, sulle plusvalenze fittizie e la manovra stipendi.

Nel 2017, invece, l’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli fu accusato di rapporti non consentiti con gli ultrà. E il Tribunale Federale della FIGC lo condannò a un anno di inibizione e una multa di 300.000 euro per il club. La Procura federale, in verità, aveva chiesto una pena più severa, ma la sentenza finale ha inflitto una sanzione significativa… La Juve, in ogni caso, non sarebbe stata penalizzata. A pagare, in misura maggiore o minore, sarebbe stato il solo Agnelli.

L’inchiesta del 2017 rivelò che la Juventus, sotto la guida di Agnelli, aveva destinato biglietti e abbonamenti a tifosi della curva senza le dovute verifiche, violando le norme di pubblica sicurezza. Tuttavia, il tribunale ha in fine escluso la cosa più grave, e cioè che Agnelli fosse a conoscenza dell’appartenenza di alcuni capi ultrà alla ‘ndrangheta.

Ultrà: Inter come la Juve?

Anche per l’Inter si parla ora di rapporti non consentiti con la curva. La FIGC, con l’articolo 25 del codice di giustizia sportiva, vieta infatti a ogni società di contribuire, con interventi finanziari o con altre utilità, alla costituzione e al mantenimento di gruppi organizzati e non organizzati di propri sostenitori. Nei casi di responsabilità oggettiva sono previste multe e squalifiche.

Marotta
Ultrà: Inter come la Juve? (Ansa) – interlive.it

Il Corriere dello Sport ricorda che una penalizzazione in classifica è possibile. Tali condanne possono arrivare sulla base dell’articolo 4, che impone lealtà, probità e correttezza dei tesserati, o dell’art. 6, quello che si occupa della responsabilità diretta delle società per l’operato di chi le rappresenta ai massimi livelli, come nel caso dei presidenti.

Se le responsabilità fossero accertate, l’Inter potrebbe subire sanzioni economiche e, nei casi più gravi, anche penalizzazioni in classifica. Sembra inverosimile, ma non è ancora un’ipotesi da scartare. Inoltre, alcuni giocatori come Hakan Calhanoglu e Davide Calabria rischiano multe e squalifiche di due o tre giornate.

Penalizzazione, uno scenario remoto

Così come fu per la Juve, anche per l’Inter oggi la penalizzazione non sembra uno scenario così concreto. Al momento, infatti, le indagini non hanno ancora portato alla luce elementi che configurino chiaramente una violazione grave da parte del club. Il Codice di Giustizia Sportiva prevede poi diverse norme e condizioni che devono essere rispettate per comminare una penalizzazione in classifica.

Marotta e Gravina
Penalizzazione, uno scenario remoto (Ansa) – interlive.it

La violazione deve insomma essere molto chiara e significativa. E, nel caso in questione, non sembra esserlo. E poi c’è appunto la questione dei precedenti. Raramente, in passato, inchieste simili hanno portato a penalizzazioni in classifica, anche quando ci sono state sanzioni economiche e squalifiche per i tesserati coinvolti.

Comunque, la Procura Federale della FIGC deve ancora completare la sua valutazione e prendere una decisione definitiva. Bisogna quindi aspettare per capire.

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