Per l’argentino continua il momento difficile in questa stagione. Il tecnico nerazzurro ora proverà a puntare sull’unico scenario rimasto
Nonostante l’impegno e la disponibilità, il vero Lautaro in questa stagione non si è visto. L’argentino sta facendo molto fatica a trovare la giusta condizione. I diversi impegni e il ritiro estivo saltato non stanno consentendo al capitano nerazzurro di poter rifiatare e recuperare lo stato di forma avuto la scorsa stagione.
Una notizia non positiva per Inzaghi e per l’attacco interista. Fino alla partita contro il Verona il peso era tutto sulle spalle di Thuram. Al Bentegodi si è sbloccato Correa e potrebbe essere l’arma in più in attesa del vero Martinez.
Un periodo che va avanti ormai da diverso tempo per il Toro. Anche contro il Lipsia una prestazione insufficiente e un campanello di allarme in vista del futuro. Inzaghi continua a sperare di rivedere il prima possibile il giocatore della scorsa stagione. E il tecnico ha una sola possibilità sulla quale puntare. Vedremo se sarà decisiva per consentire a Lautaro di ritrovare la condizione che lo scorso anno lo ha portato a diventare uno dei migliori attaccanti a livello mondiale.
Il rischio di non avere lo stesso Lautaro della scorsa stagione era molto alto. Il ritiro saltato a causa degli impegni con l’Argentina e qualche intoppo fisico avevano aumentato le possibilità di una partenza complicata, ma mai nessuno si sarebbe aspettato che ancora a novembre si doveva fare i conti con una forma fisica non delle migliori.
Si può dire che in questi tre mesi l’Inter non ha mai potuto contare sul vero Lautaro e questa non rappresenta assolutamente una buona notizia. Ora la speranza di Inzaghi è che lo stop con le nazionali e un calendario leggermente meno impegnativo consentirà nel mese di dicembre all’argentino di ritornare nella sua migliore condizione possibile in ottica del nuovo anno. Ma non sarà semplice visto che non c’è una vera e propria sosta.
Intanto, però, a Firenze l’Inter si presenterà con il solito Lautaro e una emergenza in difesa. Oltre a Pavard, infatti, non ci saranno Acerbi e Carlos Augusto. Per il primo si è preferito non prendersi rischi inutili mentre il secondo si è fermato per un affaticamento. Quindi Bisseck e de Vrij chiamati agli straordinari con Bastoni. Scelte obbligate in una partita non assolutamente semplice.
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