Cambio di rotta dell’Inter e del tecnico nerazzurro: uscita stoppata, il giocatore resta in rosa fino a fine stagione
Manca sempre meno alla tanto attesa finestra invernale di scambi, quella che una volta assumeva la denominazione di ‘mercato di riparazione’. Negli anni, complice l’esponenziale aumento di giocatori di un certo lignaggio prossimi a liberarsi a costo zero nel giugno successivo, la sessione del nuovo anno si è arricchita di trattative milionarie di colpi top. Alcuni dei quali vengono conclusi con successo, altri rimandati al mese di luglio.
L’agenda dei Ds dei grandi club contiene nomi del calibro di Jonathan David, Alphonso Davies, Jonathan Tah, tanto per citarne alcuni: tutti calciatori col contratto in scadenza e che, per ora, non hanno ancora rinnovato con la loro squadra. L’Inter, sempre a caccia di occasioni grazie al fiuto e all’abilità dell’ineffabile Marotta, non dovrebbe – stando alle dichiarazioni ufficiali della dirigenza – impegnarsi economicamente in acquisti onerosi.
La rosa a disposizione di Simone Inzaghi è di primissimo ordine, e anche se nel reparto arretrato la voglia e la necessità di svecchiare la difesa si sta facendo sempre più impellente, non dovrebbe arrivare alcun profilo.
Sembrava differente, invece, il discorso legato agli attaccanti. Arnautovic e Taremi non rappresentano, né a livello realizzativo né in termini di assist, una valida alternativa alla coppia titolare formata dall’intoccabile Thu-La. Nel novero dei giocatori offensivi di cui la Beneamata potrebbe fare a meno perché non all’altezza dei campioni sopracitati, ci sarebbe anche Joaquìn Correa. Il cui destino però potrebbe essere cambiato dopo l’ultima vittoriosa trasferta di Verona.
Correa, altro che ‘fatal Verona’: ora il ‘Tucu’ può restare
Un gol e due assist in una sola gara dopo il vuoto totale delle prime 12 giornate. Questo lo straordinario bottino dell’attaccante argentino, che se giocasse sempre al ‘Bentegodi‘ avrebbe numeri da superstar. La convincente prestazione contro la compagine scaligera – vera e propria ultima chance concessa dal suo mentore – ha fatto riflettere persino la dirigenza. E se l’attaccante da aggiungere in rosa fosse proprio il quasi silurato argentino, sbloccatosi con successo in terra scaligera?
Il tecnico piacentino, che attendeva con ansia un segnale dal suo pupillo, potrebbe essersi convinto (e convincere Marotta) che tenere il ‘Tucu‘ fino a fine stagione potrebbe essere produttivo per la causa nerazzurra.
Trovare sul mercato qualcuno che ‘pronti,via’, garantisca un rendimento che si avvicini a quello di Lautaro e Thuram non è del resto facile. Soprattutto a gennaio. Correa potrebbe e dovrebbe avere altre chances di dimostrare il suo valore. Sta a lui, ora che si è forse garantito la permanenza, dimostrare di essere un valore aggiunto.