Il peggio per il centrocampista romano sembra alle spalle e si ragiona su quando riprendere il match. Due date sul tavolo, ma c’è un ostacolo
Per Fiorentina e Inter dimenticare quanto successo ieri sera non sarà facile, ma di certo giocatori, staff e pubblico in queste ultime ore hanno tirato un gran sospiro di sollievo. Il peggio per Bove sembra essere oramai passato e si può tornare a parlare di calcio e della data del recupero della sfida.
Come ammesso da Marotta e Barella, la priorità era la salute del calciatore della Viola e non si è mai pensato di scendere in campo dopo quanto successo. Ora che l’ex Roma sta meglio e non è in pericolo di vita, le due squadre si incontreranno.
Molto difficile in questo momento fare previsioni. Gli impegni sono molti e il calendario fitto non lascia assolutamente troppo buchi per disputare il tempo restante di Fiorentina-Inter. In Lega si sta lavorando oramai da diverse ore per capire come incastrare il tutto e ad oggi sembrano essere solamente due le soluzioni possibili. Ma esiste un grande ostacolo per arrivare alla fumata bianca e l’ipotesi è quella di uno slittamento dell’ufficialità.
La data di recupero di Fiorentina-Inter in questo momento rappresenta una grande incognita. Difficile ad oggi trovare un buco in un calendario così fitto e il rischio di portare a lungo l’asterisco in classifica è assolutamente reale. In Lega si sta ragionando su quando fa scendere in campo le due squadre e spuntano alcune date.
Fiorentina-Inter: le due date possibili e il grande ostacolo
La certezza è rappresentata dal fatto che non si ritornerà in campo prima di febbraio. L’unico eventuale buco presente sul calendario entro gennaio era subito dopo la Supercoppa, ma per l’Inter diventava troppo complicato e si è preferito non prendere in considerazione quella data. I giorni cerchiati in rosso sul calendario sono quelli del 12 e del 19 febbraio. Ma molto dipenderà dall’andamento delle due compagini in Europa.
Se Inter e Fiorentina si qualificheranno direttamente agli ottavi, allora la partita si concluderà in uno dei giorni detti in precedenza. Altrimenti il rischio di far slittare tutto a marzo o ad aprile è reale. Per questo motivo la Lega potrebbe decidere di non decidere nelle prossime ore la data, ma aspettare il mese di gennaio per avere un quadro molto più chiaro.