Possibile tiro mancino del tecnico salentino alla sua ex squadra. La manovra di disturbo sul big potrebbe inguaiare i nerazzurri
‘C’eravamo tanto amati’. Dopo essersi lasciati, subito dopo lo scudetto vinto nel 2021, per profonde divergenze di vedute sui programmi a medio-lungo termine del club, Antonio Conte e l’Inter hanno mantenuto dei rapporti tutto sommato cordiali negli anni a venire. L’esperienza all’estero del tecnico leccese – un anno e mezzo turbolento alla guida del Tottenham – ha allontanato possibili risentimenti e polemiche su un’avventura che, secondo parecchi tifosi nerazzurri, sarebbe potuta durare ancora a lungo.
Non che le cose siano andate male, per i sostenitori dell’Inter, dall’arrivo del successore Simone Inzaghi. Sei trofei, equamente distribuiti nei tre anni già compiuti in panchina dall’allenatore piacentino, con la sola macchia del Tricolore perso a favore del Milan nel 2022 ma con la ciliegina rappresentata dallo strameritato Scudetto dello scorso anno, il ventesimo della storia dell’Inter, conquistato al termine di un campionato eccezionale.
Ai nastri di partenza della stagione 2024/15, il club nerazzurro ha ritrovato sulla sua strada il vecchio tecnico scelto da Suning per riportare in alto l’Inter. Il caso ha voluto – sebbene non si tratti di una coincidenza, considerando l’abilità di Conte e l’ottima rosa a disposizione a Napoli – che ora il rivale più accreditato nella lotta Scudetto sia proprio lui. Assieme alla straordinaria Atalanta.
Come se non bastasse la ‘naturale’ rivalità derivante dal perseguire un obiettivo comune che però sarà appannaggio di una e una sola squadra soltanto, ci si sono messe in mezzo le polemiche seguite allo scontro diretto di San Siro dello scorso 10 novembre. Da lì, le punzecchiate di Conte ai nerazzurri non sono certo mancate.
Lo scontro, lungi dall’esser finito sul campo, sembra ora proseguire sul terreno del mercato. Il Napoli non a caso ha sondato il terreno per Milan Skriniar, il grande ex nerazzurro andato via a costo zero suscitando le ire del di solito pacato Marotta. Ma c’è dell’altro. C’è un attaccante, la cui esperienza al Liverpool è finora da considerarsi fallimentare, che potrebbe tornare in Italia a gennaio. Ovviamente in prestito. Un profilo messo nel mirino dall’Ad nerazzurro ma anche dal tecnico che lo stesso dirigente promosse alla guida prima della Juve poi della stessa Inter.
Stiamo parlando di Federico Chiesa, il figlio d’arte passato ai Reds la scorsa estate a prezzo di saldo dopo l’interruzione della trattativa per il rinnovo di contratto in scadenza a giugno 2025. L’ex Viola piace eccome a Conte, che non lesina manovre di disturbo per accaparrarsi il calciatore o, male che vada, per impedire che lo stesso firmi coi nerazzurri.
“Federico Chiesa piace a Conte e al Napoli, e a Liverpool non sta giocando, ma per ora è un discorso prematuro. A gennaio il Napoli prenderà sicuramente un difensore centrale“, ha rivelato il giornalista Carlo Alvino a ‘TeleVomero‘. Una conferma, se ce ne fosse stato bisogno, della possibile lotta di mercato tra l’allenatore degli azzurri e la società milanese.
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