L’erede di Acerbi dal Portogallo: si chiude per 12 milioni

L’Inter sta iniziando a muoversi per trovare l’erede di Acerbi: il nome giusto può arrivare dal Portogallo e vale 12 milioni di euro

Gli equilibri di Simone Inzaghi partono da una fase difensiva attenta e con responsabilità individuali che possono fare la differenza sul corso di una partita. In questo modo, il tecnico di Piacenza può spesso lanciarsi in marcature a uomo o arroccare la squadra nella sua area gli ultimi trenta metri, attuando stili di gioco diversi in base all’avversario.

Acerbi in campo
L’Inter va a caccia dell’erede di Acerbi (LaPresse) – interlive.it

In un contesto del genere, un difensore come Francesco Acerbi va a nozze. L’ex Lazio ha dimostrato in più occasioni di essere un maestro nel limitare i bomber avversari – ha anche annullato Haaland in ben due occasioni – grazie a una fisicità evidente e alla capacità di battere sul tempo gli attaccanti della diretta rivale.

Inzaghi l’ha voluto fortemente, Marotta e Ausilio hanno sfruttato l’occasione e nessuno si è pentito di aver portato ad Appiano Gentile un calciatore con questa leadership ed esperienza. La carta d’identità, però, inizia a pesare e a giugno 2026 difficilmente l’italiano sarà ancora a Milano – il suo contratto è stato prolungato di un anno anche in vista del Mondiale per club. Per questo motivo, l’Inter è già a caccia di un sostituto più giovane, che potrebbe anche garantire una plusvalenza in futuro.

L’Inter pesca il difensore in Portogallo: idea per l’erede di Acerbi

Il Porto ha dato spesso prova di saper blindare una fase difensiva attenta, fatta di forza propulsiva, capacità in marcatura e in ripartenza. Ausilio potrebbe puntare il mirino proprio su un calciatore che gioca da quelle parti: stiamo parlando di Otavio.

Otavio impegnato contro l'Arsenal
Otavio può essere il profilo giusto per l’Inter (LaPresse) – interlive.it

Il centrale brasiliano ha solo 22 anni, e negli scorsi anni ha avuto una crescita impetuosa che ha portato il valore del suo cartellino ad aumentare in maniera non indifferente. In questa stagione, però, i suoi miglioramenti si sono un po’ bloccati, anche nell’ottica di un contesto di squadra in cui ha perso un po’ di importanza.

In campionato ha totalizzato sei presenze, ma solo la metà di queste da titolare e forse se arrivasse l’offerta giusta il Porto lo lascerebbe partire. Il suo valore di mercato si aggira sui 12 milioni di euro, ma l’Inter può sperare di chiudere sui 10, magari con un prestito con obbligo di riscatto. Alto 188 centimetri, può giocare da centrale puro, ma anche da braccetto di sinistra, portando le caratteristiche di Acerbi, ma con meno esperienza.

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