Confermata la vicinanza del calciatore ad un progetto tecnico di caratura internazionale a partire dalla prossima stagione, l’Inter non può nulla per coprire gli elevati costi di gestione dell’operazione
Una sola sconfitta maturata sul terreno di gioco della BayArena ha macchiato un cammino pressoché impeccabile fino a quel momento compiuto dall’Inter in Champions League.
Nulla di preoccupante ai fini della classifica e della potenziale qualificazione agli ottavi di finale, ma in bocca a Simone Inzaghi resta del rammarico per non esser riusciti ad arginare – proprio nei minuti conclusivi – l’avanzata del Bayer Leverkusen. Complice sicuramente una resa difensiva meno brillante del solito, nel suo complesso, a causa delle troppe assenze e del sovraccarico fisico a scapito dei soliti volti noti.
Tagliati fuori Denzel Dumfries, Benjamin Pavard e Francesco Acerbi per ricaduta, infatti, il reparto difensivo appare ormai dimezzato. Un’emergenza a cui la dirigenza nerazzurra potrebbe far fronte già dalla prossima sessione invernale di mercato, strappando a costi contenuti un profilo che possa fungere da momentaneo tappabuchi nell’attesa di rimodellare con criterio la linea a tre nel corso della prossima estate.
A tal proposito, la dirigenza capitanata da Giuseppe Marotta e Piero Ausilio sonda ed analizza continuamente profili potenzialmente utili, mentre esclude quanti non rientrerebbero all’interno dei parametri dettati dalla proprietà Oaktree ad inizio stagione. Fra questi ultimi ci sarebbe anche il difensore centrale Jonathan Tah, visto all’opera dai nerazzurri proprio nell’ultima uscita di Champions League.
Come noto, l’esperto difensore centrale tedesco saluterà il Bayer Leverkusen al termine della stagione a parametro zero, senza dunque intavolare trattative con la sua squadra attuale – di cui è capitano – in relazione al rinnovo di contratto.
Sebbene sia piacente ad Inzaghi per caratteristiche tecniche ed adattabilità nello schema a tre, l’ostacolo più grande è dato da un ingaggio esorbitante che tocca quota 6 milioni di euro stagionali. Praticamente quanto percepito da un attaccante di rilievo in Serie A. Senza contare le rispettive commissioni destinate al suo agente. Troppo per i nerazzurri, desiderosi di puntare al ribasso su profili oltretutto più giovani all’anagrafe del ventinovenne originario di Amburgo.
Nel frattempo, l’entourage del calciatore non è rimasta con le mani in mano ed avrebbe già preso accordi con i rappresentanti del Barcellona per predisporre il trasferimento di Tah dal Bayer al club blagurana a partire dalla prossima stagione. Ad aver gestito finora la trattativa è stato il suo fidato agente Pini Zahavi, rappresentante non soltanto degli affari di Tah ma anche di Robert Lewandowski e dell’attuale tecnico del Barcellona, Hansi Flick.
Nuova pista di mercato per il club nerazzurro, intenzionato a battagliare con le big per…
Il club inglese di Arne Slot, primo in Premier League, sarebbe vicinissimo alla chiusura della…
L'idea è quella di portarlo in pianta stabile nell'Inter nel 2026: il bomber ha un…
I nerazzurri valutano la possibilità di piazzare un colpo di calciomercato a zero la prossima…
Il potente club spagnolo ha mandato i suoi emissari a visionare due obiettivi di mercato:…
Spunta un'interessante ipotesi di mercato per il club di Oaktree. Marotta guarda al futuro. il…