Inzaghi sfodera la sua arma segreta: il re del dribbling per l’Inter

Simone Inzaghi è pronto a lanciare un nuovo cambiamento nell’Inter: il re del dribbling può cambiare il volto alla squadra

Il momento positivo dell’Inter va avanti con l’architettura di gioco che i nerazzurri si sono dati da quando Simone Inzaghi è arrivato sulla panchina dei nerazzurri. Il tecnico di Piacenza non ha avuto dubbi sul continuare nella direzione del 3-5-2, rinunciando quindi agli esterni offensivi che avrebbero potuto saltare l’uomo, creare la superiorità numerica e cambiare passo durante le partite.

Il pensiero di Inzaghi
Inzaghi sfrutterà Buchanan soprattutto a gara in corso (LaPresse) – interlive.it

Ora i principi sono talmente ben assimilati che la Beneamata va a memoria praticamente in tutte le catene di gioco, ma se si può trovare un difetto al modo di stare in campo dei nerazzurri, questo è soprattutto a carico della mancanza di dribbling. Soprattutto nella prima parte di stagione, quando i risultati arrivavano a singhiozzo, è capitato che in molti puntassero il dito contro la mancanza di un calciatore di estro.

Il solo Thuram, che quest’anno gioca soprattutto come punta, non basta a garantire questo fondamentale e sugli esterni i laterali hanno altre caratteristiche, più votate alla corsa e all’assist, rispetto all’uno contro uno in entrambe le fasi di gioco. L’evoluzione naturale che potrebbe avere l’Inter, quindi, passa anche dall’inserimento di un altro profilo.

L’arma segreta di Inzaghi per la seconda parte di stagione: come verrà usato Buchanan

La tegola per Tajon Buchanan è arrivata la scorsa estate, quando l’ex Club Bruges si è fratturato la tibia mentre era in allenamento con il Canada. È seguito uno stop di due mesi e mezzo, ma ora l’esterno sta tornando pian piano al massimo della forma e Inzaghi ha già dato degli indizi su come intende utilizzarlo.

Buchanan esulta
Buchanan è pronto a conquistare l’Inter con i suoi dribbling (LaPresse) – interlive.it

Nei due spezzoni finora concessi, ha giocato una volta a destra e una a sinistra, anche in base alle esigenze. Sta migliorando in fase difensiva, ma il suo compito è soprattutto quello di dare imprevedibilità anche contro le difese più chiuse e creare la superiorità numerica attraverso dribbling continui – soprattutto quando subentra da fresco rispetto ad avversari stanchi.

In questo modo, è davvero una soluzione in più nell’arco di Inzaghi, oltre a una scelta tattica moderna, che ricalca un po’ ciò che riesce a fare il Manchester City. Alcune belle giocate le ha già messe in mostra, ora l’arma segreta del tecnico di Piacenza è pronta a prendersi l’Inter.

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