Da settimane si parla del possibile arrivo di Jonathan David all’Inter, con tutte le difficoltà del caso: il suo sosia dall’Olanda costa meno della metà
La produzione offensiva dell’Inter continua a stupire in Serie A. È successo contro il Verona, devastato dai colpi dell’attacco nerazzurro, ma anche contro il Parma, in cui la Beneamata è riuscita a portare a casa la vittoria con tre gol messi a segno. Nonostante ciò, diversi interpreti potrebbero cambiare maglia tra pochi mesi e hanno bisogno di sostituti di livello.
Attenzione alla situazione di Marcus Thuram, per esempio. L’Inter non vorrebbe per nulla privarsi di lui, ma viste le sue prestazioni, se una big europea arrivasse a pagare i 90 milioni di euro della clausola rescissoria, sarebbe veramente difficile dire di no, se non impossibile, a questo punto.
Ma oltre ai titolari potrebbero cambiare diversi nomi di secondo piano, ma molto importanti nell’arco di un’intera stagione. I contratti di Marko Arnautovic e Joaquin Correa scadranno a giugno 2025 e nessuno pare avere intenzione di rinnovarli, anche a dispetto dell’inizio del Mondiale per club. Per questo, la lista di attaccanti che potrebbero occupare quel ruolo è sempre più lunga e prevede anche alcuni calciatori importanti.
Non solo Jonathan David, Pepi sta stupendo tutti: è la riserva perfetta
Ricardo Pepi ha solo 21 anni, ma sta già avendo modo di stupire l’Europa con grandi giocate, un fiuto per il gol incredibile e la capacità di spaccare le partite. Lo statunitense gioca nel PSV e ha un contratto con il club olandese fino al giugno 2028.
Non ha ancora acquisito piena titolarità, ma pur subentrando per la maggior parte delle volte – ha giocato 14 partite in Eredivisie, di cui solo un terzo da titolare -, ha già messo a segno 10 gol e due assist, un bottino sostanzioso che lo porta a essere ai primi posti della classifica marcatori.
Il suo modo di entrare in partita e le sue caratteristiche tecniche e fisiche lo rendono la seconda punta perfetta come subentrante. Porterebbe quei gol che mancano al reparto offensivo in questo momento, quelli a partita in corso. La sua valutazione, inoltre, è solo di 10-12 milioni di euro, più di cinque volte più basse rispetto ai costi totali per Jonathan David. Ma sarà davvero la stessa cosa, o simile?