Taremi e non solo: Inzaghi ha un nuovo problema all’Inter

Mehdi Taremi sta deludendo con la maglia dell’Inter, ma non è il solo: Inzaghi ha un altro grosso problema 

L’inizio di stagione dell’Inter è partito un po’ a singhiozzo, ma poi i nerazzurri hanno trovato il modo di sistemare le cose attraverso la qualità dei loro interpreti, il talento a disposizione e un’architettura di gioco che spesso è stata la vera forza della squadra, e non solo in questa stagione.

Taremi in primo piano
Taremi continua a deludere dal suo arrivo all’Inter (LaPresse) – interlive.it

La sconfitta contro il Bayer Leverkusen, però, ha riaperto il vaso di Pandora per quanto riguarda diverse alternative ai titolarissimo che ha a disposizione il tecnico di Piacenza. Le rotazioni sono obbligate in un’annata colma di impegni anche oltre giugno e a cui bisognerà far fronte con la profondità della rosa.

Se anche tra i titolari ci sono delle spine, come il rendimento di Lautaro Martinez, è soprattutto tra le principali riserve che bisogna trovare chi proprio non sta funzionando nel sistema tattico della Beneamata. Il primo a finire sul banco degli imputati è Mehdi Taremi. In Germania si è beccato l’ennesimo 5 in pagella, o comunque insufficienze convinte. Sembra fuori dal gioco e non riesce a crearsi neppure le occasioni da gol che in molti si aspettavano.

Non solo Taremi, in tanti non convincono dal primo minuto

Se Taremi proprio non gira, e deve al più presto trovare il modo di affermarsi in Italia per guadagnarsi la conferma all’Inter, anche altre riserve di lusso hanno dimostrato di essere piuttosto discontinue. Occhio al rendimento di Davide Frattesi, che si dimostra letale quando entra a gara in corso, ma dal primo minuto continua a fare più fatica. Gli manca qualità nel palleggio ed essere nel vivo dell’azione, problemi su cui deve lavorare, ben tenendo conto che non è Barella.

Frattesi contro il Bayer Leverkusen
Frattesi rende più a gara in corso che da titolare (LaPresse) – interlive.it

Inizia a deludere anche Carlos Augusto: se nei finali di partita si rivela spesso prezioso in sostituzione di Dimarco, dal primo minuto abbassa la qualità sulla sinistra e pasticcia un po’ troppo con il pallone. Bisogna essere più precisi.

Infine, non si può che parlare di Kristjan Asllani. L’albanese ha il compito ingrato di prendere il posto di Calhanoglu, ma alterna buone prove ad altre in cui non riesce proprio a entrare in partita. Contro il Bayer Leverkusen è entrato per mantenere il possesso del pallone, ma è stato oscurato dal gioco. E soffre di più anche in fase difensiva. Inzaghi dovrà trovare il modo di migliorare il rendimento di questi calciatori, altrimenti i successi in stagione rischiano di finire per aria.

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