Top e flop di Lazio-Inter, posticipo del lunedì che chiude la sedicesina giornata di Serie A: i voti e la sintesi del match
Il posticipo dell’Olimpico vede opposte due squadre appaiate a quota 31 punti. L’Inter di Simone Inzaghi schiera i titolarissimi dopo la sconfitta in Champions contro il Leverkusen; la Lazio di Baroni cerca di confermarsi come pretendente per lo Scudetto.
Nel primo quarto di partita la Lazio sembra molto più aggressiva e concentrata rispetto ai nerazzurri. L’Inter prova rispondere con gli assolo. Cercando di strafare con la giocata a effetto per dimostrare superiorità, i giocatori dell’Inter non riescono a giocare con funzionalità né a creare pericoli concreti. La squadra di Inzaghi si sveglia dopo la mezz’ora di gioco.
Al 37′, su un’azione confusa in area di rigore, stacca Dumfries, Gigot tocca col braccio largo, poi Lautaro fa fallo su Gigot prima del tap-in di de Vrij. L’arbitro annulla la rete ma poi va al VAR e ordina il penalty. Tira Calhanoglu e non sbaglia. Dopo il goal L’Inter prende coraggio e spinge. Al 45′ Dimarco segna al volo su assist di Dumfries.
Al 51′, Barella torna a incantare con un bellissimo tiro da fuori che si infila sotto la traversa: è 0-3. Dumfries affossa i biancocelesti con il pocker con uno stacco imperioso. L’Inter controlla la gara, poi Carlos Augusto decide di togliersi lo sfizio del goal e al 76′ firma lo 0-5 con un movimento da attaccante (brasiliano). Partecipa alla goleada anche Thuram allo scadere con una rete da grande punta: affondo, protezione e pallone piazzato in rete di potenza.
Top e flop di Lazio-Inter
TOP
DIMARCO – 7,5 – Nel dizionario, sotto la voce terzino di spinta metteteci la sua foto.
BARELLA – 8 A volte sfigura perché fa troppo: è pazzo, imprevedibile, nervoso, generoso. Geniale, come l’Inter. Ora la paura è che per questa sua eccessiva intensità si sia fatto pure male.
DUMFRIES – 7,5 – Protagonista già nel primo tempo (provoca il rigore trasformato dal turco e serve l’assist a Dimarco), sfonda nel secondo con un goal meritatissimo. Si dimostra prezioso anche in difesa. Per tutta la gara stravince il confronto con Nuno Tavares. Non sottovalutatelo: ha dato tanto e darà ancora molto all’Internazionale.
DE VRIJ – 7 – L’olandese tiene a galla l’Inter nella prima mezzora, quando la Lazio domina il gioco e cerca di far male. Al centro della difesa si comporta da signore pieno di esperienza e vitalità: riesce a capire quando è il momento di intervenire con eleganza e quando invece ci vuole un po’ di sana brutalità.
FLOP
LAUTARO – 6 – L’unica stonatura della serata. L’interprete è ancora calante, ma ci mette tutto l’ardore e l’impegno per aiutare la squadra. C’è anche lui nel trionfo dell’Inter.
Il tabellino della gara
0-6
41′, Calhanoglu; 45′, Dimarco; 51′, Barella, 54′, Dumfries; 76′, Carlos Augusto; 89′, Thuram
LAZIO (4-2-3-1): Provedel 4,5; Marusic 5, Gila 6 (27′, Girot 4,5), Patric 5,5, Tavares 5; Guendouzi 5,5, Rovella 6; Isaksen 5,5 (57′, Tchaouna 5), Pedro 5,5 (57′, Dele Bashiru 5,5), Zaccagni 5,5 (77′, Castrovilli 5); Noslin 5. All. Baroni.
INTER (3-5-2): Sommer 6; Bisseck 6,5 (45′, Darmian 6), De Vrij 7, Bastoni 6,5 (62′, Carlos Augusto 7); Dumfries 7,5, Barella 8 (74′, Zielinski 6), Calhanoglu 7 (62′, Asllani 6), Mkhytarian 6,5, Dimarco 7,5 (80′, Buchanan 6); Lautaro 6, Thuram 7. All. Inzaghi.
Arbitro: Daniele Chiffi 6
Ammoniti: 22′, Calhanoglu; 31′, Bastoni; 44′, 45′, Rovella, Bisseck; 75′, Darmian; 78′, Zaccagni