Il Presidente nerazzurro ha già puntato i fari su uno dei difensori dal rendimento migliore in A: c’è una condizione ‘pericolosa’
Altro che attaccante. Sì, forse l’Inter necessiterebbe davvero di un’altra punta in grado di reggere il confronto, quando i big sono fuori per turnover o per infortunio, con Lautaro e Marcus Thuram, ma tutto sommato l’undici di Simone Inzaghi sembra sempre riuscire a trovare soluzioni alternative. O con i gol dei centrocampisti, o con le incursioni offensive, spesso anche sugli sviluppi di calci piazzati, dei suoi difensori.
Proprio nel reparto arretrato, curiosamente, appare più stringente la necessità di mettere a segno un nuovo colpo di mercato. Meglio se a gennaio, per quanto l’operazione non si presenti facilissima, ma l’arrivo sarebbe gradito anche a luglio. Anzi, dal prossimo mercato estivo appare davvero non differibile un nuovo profilo da inserire in rosa.
Del resto, e non da oggi, si dice a ragione veduta che la difesa dell’Inter andrebbe svecchiata. Rinnovata. Ringiovanita. I pur affidabili componenti della stessa, vittime oltretutto di infortuni reiterati, necessitano di ricambi all’altezza. In questo senso Marotta si sta già muovendo non disdegnando le piste italiane. Sia intese come giocatori di nazionalità italiana che di stranieri che stanno ben figurando in Serie A.
Da Mattia Viti dell’Empoli a Nicolò Bertola dello Spezia passando per Jaka Bijol dell’Udinese, il dirigente meneghino è molto attivo sul fronte dei difensori centrali degni di vestire la maglia nerazzurra. Poi c’è lui, l’avversario del prossimo big-match che in programma per i nerazzurri.
Colpo in casa Lazio, Marotta spera: la condizione
24 anni, scuola Real Madrid nonostante i natali catalani, arrivato in Italia nel luglio del 2022 per soli 6 milioni, oggi Mario Gila è valutato almeno il triplo dagli operatori di mercato. E forse quattro o cinque volte tanto dal patron della Lazio Claudio Lotito, che si coccola il suo difensore come uno dei colpi più lungimiranti degli ultimi anni.
Sempre titolare nelle uscite di campionato dei biancocelesti in questa stagione – salvo nelle prime 3 gare, in cui era stato fermo per un infortunio alla coscia – lo spagnolo sta disputando una stagione eccezionale. Unico neo l’autogol con la Juve all’Allianz Stadium, con la sua Lazio che stava strenuamente resistendo in 10 dal primo tempo.
Gila non va via, a meno che…
Il patron dei capitolini non ha alcuna intenzione di cedere il suo giocatore, specie se la Lazio, come sembra, possa arrivare a disputare la prossima Champions League continuando nel suo splendido cammino in Serie A. Se però il club allenato da Marco Baroni dovesse fallire l’obiettivo dell’Europa che conta, le cose potrebbero cambiare.
Ecco che allora, sia per non perdere il treno scudetto, sia per ‘affossare’ i propositi di vertici della Lazio, lo scontro dell’Olimpico diventa vieppiù importante per i meneghini. Che tra le altre cose potranno verificare sulla propria pelle le abilità difensive di colui che verrà messo sulle piste della Thu-La in una serata che si preannuncia elettrizzante.