Dichiarazioni decisive da parte del presidente del club sulle possibilità di vedere Correa con indosso un’altra maglia che non sia dell’Inter, nella prossima competizione internazionale
Le indicazioni fornite da Oaktree a dirigenza e staff tecnico dell’Inter in occasione dell’avvio di stagione hanno permesso a calciatori come Marko Arnautovic e Joaquin Correa di poter contribuire per un solo ulteriore anno al progetto nerazzurro.
In prossimità della scadenza dei rispettivi contratti prevista per fine giugno, dunque, le entourage dei due calciatori dovranno iniziare a prendere accordi per quel che sarà il futuro lontano dall’Inter e con buona probabilità, anche lontano dalla Serie A.
Se infatti per l’austriaco si potrebbero aprire porte interessanti in MLS e Saudi Pro League, l’argentino non ha mai escluso la possibilità di fare rientro in Sudamerica. Ma non nella Liga o nella Primera Division, ove molti lo avevano già accostato in passato.
Nelle scorse settimane, infatti, il nome di Correa è filtrato anche fra le maglie del massimo campionato messicano. Il CF Monterrey, nello specifico, lo avrebbe inserito nella lista dei potenziali candidati per l’attacco della prossima stagione, con buona possibilità di vederlo già all’opera all’interno della formazione di Martin Demichelis nel corso del prossimo Mondiale per Club.
Il Monterrey sogna Correa, trattativa difficile: “Non tutto è possibile”
Caso ha voluto che il CF Monterrey sarà altresì avversario dell’Inter nel proprio raggruppamento: così Correa potrebbe sfidare da subito l’ex squadra in una veste totalmente nuova.
Ciononostante, questo scenario è rimasto allo stato di voce infondata. Anzi, nelle scorse ore è dovuto intervenire persino il presidente del club messicano, José Antonio Noriega, per placare l’entusiasmo relativo ad una trattativa che non trova appigli positivi.
“Al momento non ci sono possibilità di vedere né lui né Miguel Borja al Monterrey. Non voglio che i tifosi si creino delle aspettative che noi non potremmo rispettare. Ciascun club ha i propri limiti e noi dobbiamo rientrare nel nostro budget. Non sempre tutto è possibile“, ha raccontato Noriega a margine dell’incontro col consiglio di amministrazione.
“Porteremo sicuramente in squadra altre persone motivate, con personalità e qualità. La fama non è tutto. Contano i professionisti che siano disposti ad aiutarci a crescere”, ha quindi concluso il presidente del Monterrey.
Verosimilmente, dunque, Correa potrebbe non incrociare il proprio percorso con l’Inter da avversario, nella cornice nordamericana degli USA a partire dal prossimo giugno.