In caso di partenza anticipata del centravanti austriaco, Inzaghi dispone di un’alternativa da poter inserire nella lista Champions in vista degli ottavi di finale
Per Simone Inzaghi non ci sono giocatori che scavalcano altri per importanza all’interno del proprio organico, perché ciascuno riveste a modo suo una posizione strategica o di prestigio.
Chi alla fine viene selezionato per figurare dal primo minuto nelle partite che contano, però, è colui che mostra attitudine e contribuisce attivamente al successo della squadra nelle varie competizioni.
Non è un caso, dunque, che il tecnico piacentino punti spesso sui soliti volti noti. Specie in attacco, ove da un paio di stagioni a questa parte figurano Lautaro Martinez e Marcus Thuram nel tandem avanzato.
Da qualche mese a questa parte anche Mehdi Taremi, nuovo acquisto della passata sessione estiva di mercato, sta macinando minuti extra all’interno di uno schema di turnazione ben definito.
Mentre l’altro attaccante Marko Arnautovic, sebbene abbia finora raccolto diverse presenze per sperare in rilancio in Serie A, sta ancora faticando a trovare la giusta costanza di rendimento. Il gol di ieri in Coppa Italia non può certo bastare.
Inzaghi vorrebbe investire ancora tempo ed energie su quest’ultimo fino al termine della stagione, in concomitanza con la scadenza del suo contratto che non verrà quasi certamente rinnovato dalla società nerazzurra. Ma alcune circostanze sfuggono ai desideri dello staff tecnico e ricadono esclusivamente nelle mani dei dirigenti.
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— Interlive (@interliveit) December 20, 2024
Arnautovic potrebbe dunque fare le valigie già dalla prossima sessione invernale a patto che arrivino offerte concrete, anche sulla base di qualche milione simbolico atto a giustificare il trasferimento anticipato.
L’Inter potrebbe salutare Arnautovic, fiducia a Correa
Escluse per il momento le piste MLS e Saudi Pro League, per il centravanti austriaco si aprono porte interessanti persino nella stessa Serie A.
Qualora la cessione verso una delle potenziali piazze dovesse esser concretizzata, l’Inter non dovrebbe guardarsi attorno troppo a lungo per scovare il sostituto. Perché, a conti fatti, Inzaghi ne dispone già di uno in squadra.
Trattasi di Joaquin Correa, suo pupillo ai tempi della Lazio e fortemente trattenuto per un’ultima stagione in nerazzurro, attualmente quinto ed ultimo nelle gerarchie offensive dell’Inter.
Il centravanti argentino solleverebbe Giuseppe Marotta e Piero Ausilio dall’incarico di pescare un nuovo attaccante nel giro di poche settimane dall’apertura dei battenti della sessione invernale, aprendosi oltretutto una porta per presenziare gli ottavi di finale di Champions League al posto del collega di reparto austriaco. Per questioni numeriche, infatti, era stato escluso dalla lista dei convocati alla massima competizione europea per club ad inizio stagione.