Il centrocampista potrebbe salutare l’Inter per trovare spazio in Premier League dietro lauto compenso, è seguito da una vecchia conoscenza di Serie A
L’ultima chiamata in causa di Davide Frattesi contro l’Udinese ha segnato, ancora una volta, il labile confine fra voglia di impiegarlo con continuità e la necessità di schierarlo soltanto in situazioni specifiche.
Se infatti Simone Inzaghi nutre nei suoi confronti grandissima stima e gradirebbe ritagliargli maggiore spazio di manovra a centrocampo, l’ex Sassuolo è spesso costretto a partire dalla panchina per lasciare spazio all’imprescindibile Nicolò Barella, indisponibile in occasione dell’ottavo di finale di Coppa Italia giocato dai nerazzurri a San Siro.
Questa condizione di precarietà, nel caso in cui dovesse protrarsi ancora a lungo, non priverà calciatore ed entourage dall’ipotizzare scenari futuri lontani dall’Inter.
Fra le potenziali pretendenti al suo cartellino, stando alle informazioni promosse dal portale inglese ‘Football Insider’, vi sarebbe anche il Tottenham in Premier League. Il club londinese sta attraversando un momento poco felice in campionato e punta a rinforzare il reparto mediano dal prossimo anno con almeno un acquisto di caratura.
Frattesi piace al Tottenham, 40 milioni per convincere l’Inter
Frattesi piace per caratteristiche e lo si potrebbe avvicinare con la promessa di accrescere nettamente il proprio minutaggio rispetto a quello attualmente disponibile all’Inter, ma non sarebbe l’unica mossa da poter sfruttare a proprio vantaggio.
Alle spalle del club e della presidenza in mano al patron Levy, ci sarebbe anche Fabio Paratici. Ufficialmente l’ex Football Director della Juventus è ancora sotto squalifica per il passato caso plusvalenze in cui era stato coinvolto il club bianconero, ma fungerebbe ancora da consulente esterno per il club londinese sugli affari di mercato.
L’influenza del dirigente italiano potrebbe toccare da vicino anche Frattesi, sebbene persista la non volontà da parte dell’Inter di cedere a cuor leggero il proprio calciatore. I nerazzurri aprirebbero eventuali discorsi soltanto alle giuste condizioni economiche, così da incassare almeno 40 milioni di euro e coprire la cifra spesa nel recente passato per portarlo a Milano dal Sassuolo.