Nessuna urgenza nel reparto ma l’Inter guarda al futuro, nel mirino un centrocampista in ascesa già accostato a Barella per caratteristiche tecniche
È da un po’ di tempo che il nome di Nicolò Barella non circola con la medesima insistenza del passato attorno alle vicende di mercato.
Il centrocampista sardo piace ancora da matti a molte delle big internazionali presenti sullo scenario europeo, ma i meriti di questa nuova condizione di apparente silenzio vanno tutti all’Inter e la sua dirigenza. Tanto capace da scongiurare ogni possibile assalto facendo schizzare alle stelle il prezzo del suo cartellino, al fine da far avvicinare soltanto le reali pretendenti.
Nel mentre, però, Simone Inzaghi e l’intero popolo nerazzurro continuano a godere con orgoglio delle sue qualità, indispensabili all’interno di uno schema mediano rodato ed efficiente. Sarebbe infatti difficile anche solo pensare di doverlo sostituire in un futuro ipotetico, sebbene a disposizione del tecnico vi sia già uno come Davide Frattesi ben disposto a raccoglierne l’eredità.
Il collega romano, almeno per il momento, resta l’arma in più di Inzaghi nel reparto assieme a Piotr Zielinski; con Kristjan Asllani ancora al di sotto del massimo potenziale esprimibile. Contando poi Henrikh Mkhitaryan ed Hakan Calhanoglu nell’elenco dei titolarissimi del 3-5-2, il reparto appare saldo e completo sotto ogni aspetto. A meno, evidentemente, di quello anagrafico.
Anche l’Inter su Reitz, la mezz’ala tedesca strega il mercato europeo
La proprietà Oaktree, come noto, è alla costante ricerca di profili giovani su cui poter investire quantità limitate di denaro. Così che in un futuro neppure troppo lontano, possano macinare esperienza e far lievitare da sé il proprio valore, generando plusvalenze importanti.
Tale modello di business intaccherà inevitabilmente anche la mediana, non appena ve ne sarà bisogno. Si escludono infatti movimenti d’urgenza anche al termine della stagione, nonostante lo sguardo attento di Piero Ausilio sia già caduto sui piedi di Rocco Reitz.
Menzionato qualche giorno fa da ‘interlive.it‘ come uno dei migliori esponenti in ascesa del panorama europeo, il centrocampista tedesco sotto contratto con il Borussia Monchengladbach attira consensi a perdita d’occhio.
Lui, come molti altri coetanei di livello che la stessa Inter ha visto crescere nelle ultime stagioni, ha macinato un po’ di esperienza in prestito prima di fare rientro alla base.
Reitz da alternare a Barella o Mkhitaryan?
Oggi Reitz è inamovibile in Bundesliga, a meno di grosse spese da mettere in conto con largo anticipo. Per qualcuno ricorda Barella per caratteristiche tecniche, tenacia e mentalità d’approccio alle partite; per altri è ancora un profilo da conoscere ed esplorare fino in fondo.
Certo è che il tedesco piace ai nerazzurri, sarebbe strano il contrario. Abile negli inserimenti, può fare la mezz’ala o rallentare il gioco come playmaker per impostare la manovra.
Insomma, un sostituto perfetto da poter alternare in squadra persino a Calhanoglu oppure da considerare come erede ideale di Mkhitaryan, qualora arrivasse a breve il momento del congedo anagrafico per l’armeno.