L’Inter pensa a un attaccante veloce e tecnico da aggiungere alla rosa: l’uomo giusto per Inzaghi gioca attualmente in Germania
Pur non avendo ancora mollato Jonathan David, Ausilio e Marotta sanno di dover mettere in conto che il canadese possa essere intrigato da proposte più ricche provenienti dalla Liga o dalla Premier. In questo senso, per il club nerazzurro è fondamentale cercare delle alternative. L’attacco dell’Inter, malgrado la fase down di Lautaro Martinez, è forte e qualitativamente valido, ma andrà comunque riaggiornato.
A giugno usciranno Arnautovic e Correa. Per Taremi è tutto ancora in bilico: il persiano, malgrado l’impegno e l’indiscutibile valore, non ha inciso così come in tanti si sarebbero aspettati. Inoltre, Simone Inzaghi sente la mancanza di un uomo in grado di creare superiorità numerica con la velocità e il dribbling.
E se David si allontana per costi alti, la dirigenza nerazzurra può comunque pensare a un giocatore con caratteristiche simili. L’uomo perfetto dovrebbe essere capace di dribblare e saltare l’uomo, dunque un attaccante rapido, in grado davvero di spaziare su tutto il reparto offensivo. A giugno andrà in scadenza una vecchia conoscenza della Serie A: il ventiduenne Amad Diallo del Manchester United. Il classe 2002, ivoriano con cittadinanza italiana (è stato giudicato colpevole di falsificazione di documenti, pena per cui poi ha patteggiato), è cresciuto infatti nell’Atalanta, dove ha giocato in 4 gare ufficiali.
L’attaccante veloce e letale per Inzaghi: un altro canadese
Dal 2021 è di proprietà del Manchester United, che poi lo ha spedito in prestito prima ai Rangers e poi al Sunderland. Con quest’ultimo club, in seconda divisione, ha fatto la differenza, con 14 reti e ottime prestazioni. Tornato dai Red Devils ha avuto una stagione complicata per via di un lungo infortunio. Quest’anno sta giocando di più: è già a quota 14 presenze, con un goal all’attivo. Il club inglese vorrebbe prolungargli il contratto, lui sta temporeggiando. L’Inter potrebbe inserirsi? Diallo è promettente, ma non è un vero bomber. Il nome ideale è quindi un altro…
Già da tempo Piero Ausilio segue con interesse la crescita di Omar Marmoush dell’Eintracht Francoforte. L’egiziano con passaporto canadese ha venticinque anni, ed è quindi un giocatore pronto al salto in un grande club. Segna tanto, è veloce, bravissimo palla al piede e molto tecnico.
Il problema è che costa già parecchio. Per meno di 45 milioni, l’Eintracht non lo cederebbe. E, in più, ha già attirato l’interesse del Bayern Monaco e di vari club di Premier League. I suoi numeri sono da campione. Quest’anno, in 15 presenze in Bundesliga ha già segnato 14 reti.
Un affare complicato già in partenza
Ausilio avrebbe voluto prenderlo nel 2023, quando il Wolfsburg, la sua vecchia squadra, aveva smesso di proporgli un rinnovo avendo capito che l’egiziano puntava ad altri palcoscenici. Il dirigente nerazzurro fu però anticipato dall’Eintracht, che a inizio maggio 2023 poteva già vantare un accordo di massima con il procuratore di Omar.
Nella sua prima stagione all’Eintract, Marmoush ha segnato 12 goal in 29 presenze in Bundesliga, più altri 5 goal nelle varie coppe. Quest’anno è partito con un altro spirito: in 24 presenze ufficiali fra Bundesliga, Coppa di Germania ed Europa League è già a quota 19 reti. Nato come esterno sinistro, l’egiziano brilla soprattutto quando punta l’uomo palla al piede. Ma è anche forte fisicamente, bravo nel tiro da fuori e disciplinato tatticamente.
Per l’Inter sarebbe forse possibile approcciarlo solo con cedendo Marcus Thuram. Ma anche se venisse ceduto il francese, è improbabile che poi larga parte del ricavato venga utilizzata per un solo giocatore.