Si torna a parlare del possibile approdo dell’argentino sulla sponda nerazzurra di Milano: il ritorno di fiamma presenta però dei problemi
Ricorderete tutti cosa accadde nell’estate del 2022, quella che vide l’addio alla Juve, per decorsi termini contrattuali, di Paulo Dybala. Dopo un’estenuante trattativa, fatta di rilanci e di compromessi mai soddisfacenti per ambo le parti, il calciatore argentino decise di arrivare a scadenza per poi liberarsi a costo zero.
Da subito ci fu una sorta di grande corsa al profilo del futuro campione del mondo, con parecchie società italiane (Roma ed Inter in testa) a lottare per accaparrarsi il talentuoso mancino. Per diverse settimane il club nerazzurro era parso aver in pugno il cartellino del calciatore: la presenza, nell’Inter, di quel Beppe Marotta che lo aveva portato alla Juve qualche anno prima, sembrava garanzia di successo per un’operazione che avrebbe accresciuto ancora la fama di ‘squalo’ dei parametri zero dell’abile dirigente meneghino.
Accadde però che la dirigenza nerazzurro tergiversò. Forse troppo. Prendendo tempo. Rimandando più volte la chiusura dell’affare. Alla fine, lo abbandonò. Ad agosto inoltrato entrò poi in scena la Roma che, con un accordo particolare fatto anche di due diverse clausole d’uscita per l’Italia (20 milioni) e per l’estero (12) abbracciò la Joya. Nel giustificato delirio del popolo giallorosso.
Si venne poi a sapere che gli insoliti tentennamenti di Marotta furono dovuti alla volontà, poi soddisfatta, di riportare Romelu Lukaku all’Inter. Un’operazione che non portò esattamente i frutti sperati, con la ciliegina avvelenata dei ‘consueti’ errori sotto porta di Big Rom nella beffarda finale di Champions in quel di Istanbul.
Dybala, l’Inter ci riprova. Anzi no
Oggi che l’argentino, a pochi giorni dalla riapertura della sessione invernale di scambi, pare essere in procinto di lasciare il club capitolino, qualcuno ha rifatto il suo nome come possibile (magari tardivo, secondo qualcuno) acquisto del mercato di gennaio.
Alcuni clamorosi rumors di mercato riferiscono addirittura che il giocatore si sarebbe proposto ai nerazzurri come risorsa da prendere a costi contenuti (il contratto del trequartista scade nel prossimo giugno). Ci sarebbero però delle difficoltà paradossalmente maggiori di quelle in essere quando, due anni e mezzo fa, l’Inter lasciò di fatto che il sudamericano si accasasse altrove.
Considerando che l’entourage di Dybala sta ragionando, con la dirigenza del Galatasaray, su un ingaggio annuo che balla tra i 10 e i 12 milioni di euro, automaticamente il club meneghino sarebbe tagliato fuori dalla corsa. La proprietà Oaktree non è disposta ad elargire uno stipendio che, oltre ad essere il più alto della rosa, sarebbe destinato ad un calciatore di 31 anni. Operazione dunque pressoché impossibile.