Il Presidente nerazzurro ha replicato al patron del Milan prima del match con il Como valevole per la diciassettesima giornata di Serie A
Marotta a muso duro prima di Inter-Como. Al microfono di ‘Dazn’, il presidente nerazzurro ha risposto alle dichiarazioni del patron del Milan Gerry Cardinale sull'”Inter in bancarotta” dopo la vittoria dello Scudetto.
“Sono dichiarazioni offensive, inopportune e fuori luogo. Ha dimostrato mancanza di rispetto per il prestigio e l’immagine del nostro club oltre che dei suoi tifosi, confondendo anche un po’ le cose. È il socio di maggioranza (Zhang, ndr) che ha avuto difficoltà, per cui una cosa è l’azionista, un’altra cosa è la gestione del club che passa da licenze UEFA e Fair Play Finanziario. Siamo passati da un rosso di -246 milioni nel 2021 a -36 quest’anno, conquistando pure lo scudetto. E questa è la strada, la sostenibilità rimanendo competitivi”.
Rinnovo Inzaghi, Marotta: “Non stiamo parlando di rinnovo, ma entrambi vogliamo continuare insieme”
Marotta ha poi escluso l’esistenza di una trattativa per un ulteriore rinnovo di Inzaghi, dopo quello di luglio fino al 2026: “Prolungamento fino al 2028? Non ne stiamo parlando, ma prendiamo atto che Simone sia inserito molto bene nel club, è fisiologico che il rapporto possa proseguire poiché entrambi vogliamo continuare. Ne parleremo più avanti“.
Inter, Marotta: “Nico Paz ottimo giocatore ma ci teniamo i nostri. Rinforzi a gennaio, vi spiego”
Stasera l’osservato speciale sarà Nico Paz, obiettivo concreto dell’Inter: “Se è il giocatore che fa per noi? Quando parliamo di un ottimo giocatore come lui, gli allenatori cercano di adeguare la propria mentalità tattica. Ma quelli a disposizione Inzaghi, quasi due squadre, rispondono appieno ai suoi dettami tattici. Rispetto il giocatore, ma intanto ci teniamo i nostri”.
A ‘Sky Sport’ Marotta ha escluso quasi del tutto che ci saranno interventi nel calciomercato invernale ormai alle porte: “Non credo che interverremo a gennaio per due motivi: la squadra è molto competitiva e poi il mercato di gennaio spesso e volentieri non offre occasioni. Il livello qualitativo di questa rosa è alto e dà garanzie per il futuro, quindi credo che non faremo proprio nulla”.