Confermate le sensazioni iniziali legate allo stato di salute complessivo del reparto difensivo, l’Inter ha stabilito il futuro del proprio centrale argentino
La notizia del duplice forfait di Stefan de Vrij e Matteo Darmian alla vigilia dell’ultima partita disputata dall’Inter in campionato contro il Como aveva destato preoccupazione all’interno dell’ambiente meneghino, sempre più scarno di opzioni da sfruttare in un reparto dilaniato dalla ripetitività degli infortuni.
Fatti fuori anche Francesco Acerbi e Benjamin Pavard, infatti, buona parte delle responsabilità in fase di copertura sono ricadute su Alessandro Bastoni e Yann Bisseck, coadiuvati alla meno peggio dagli esterni adattati a ruoli maggiormente difensivi.
Simone Inzaghi ha valuto e dovuto investire anche sul giovane Tomas Palacios, visto all’opera per la prima volta contro l’Udinese in Coppa Italia. L’argentino era stato tenuto in disparte fino a quel momento perché non ritenuto ancora pronto per calcare determinati palcoscenici, ma le circostanze hanno accelerato il processo di inserimento all’interno degli schemi tattici del tecnico piacentino.
Soprattutto in virtù di questa delicatissima situazione, l’Inter ha voluto spezzare anche tutte le voci e speculazioni piovute nei giorni passati sul possibile addio di Palacios a mezzo di un’operazione in prestito già dal prossimo gennaio.
Altro che mercato, è emergenza difesa: Palacios blindassimo dall’Inter
Se infatti in un primo momento era sembrato che ci potesse essere apertura per discorsi conoscitivi con altre realtà del nostro campionato disposte a far spazio al talento del roccioso centrale mancino ex Talleres, oggi la dirigenza punta al dietrofront secco.
Stando alle informazioni raccolte da ‘interlive.it’ nelle ultime ore, Palacios sarebbe dunque destinato a restare all’Inter almeno fino al termine della stagione.
Lo stesso calciatore non ha manifestato volontà di andare a giocare altrove alla ricerca di maggiori fortune, perché l’attuale esperienza in nerazzurro è ritenuta sufficientemente formativa e propedeutica per il proprio percorso di crescita professionale.
L’Inter non dovrebbe andare incontro a cessioni in questo frangente temporale di mercato né tantomeno dovrebbe investire su nuovi profili, inclusi quanti sono stati già presi in esami per rinforzare il reparto difensivo dal prossimo anno sportivo.