Un anno di stop e cambia tutto per Taremi: tutti i dettagli

Anche Taremi entra fra i nomi considerati dai club che devono sostituire gli attaccanti colpiti da lunghi infortuni

Il mercato di riparazione vive spesso di colpi imprevisti: più delle azioni programmate, degli acquisti fondati su lunghe trattative, sono le occasioni dell’ultimo minuto a condurre le dinamiche degli affari. Gli unici club che potrebbero aver già organizzato degli affondi sono quelli che hanno urgenza di sostituire giocatori messi ko da degli infortuni.

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Un anno di stop e cambia tutto per Taremi: tutti i dettagli (Ansa) – interlive.it

E negli ultimi mesi diversi attaccanti di alto livello sono stati bloccati da problemi fisici o traumi che potrebbero comportare tempi di recupero assai dilatati. Uno degli infortuni che ha suscitato più clamore è stato quello subito da Mauro Icardi, che si è fermato il 7 novembre 2024 durante la partita di Europa League contro il Tottenham.

L’ex Inter ha riportato una rottura del legamento crociato anteriore e del menisco del ginocchio destro, ed è dunque stato messo fuori gioco per il resto della stagione. L’assenza di Icardi, che ha già iniziato la riabilitazione pre-operatoria e che a giorni dovrebbe operarsi in Argentina, spingerà molto probabilmente il Gatalasaray a intervenire sul mercato di gennaio. Il club turco vorrebbe prendere Dybala dalla Roma… Ma, intanto, ha lasciato intendere di volersi informare anche sulle situazioni relative al futuro di Raspadori del Napoli e Arnautovic dell’Inter.

Taremi come Arnautovic: il persiano è un obiettivo di varie società con infortunati da sostituire

L’austriaco è un nome considerato anche dal Torino dopo l’infortunio di Duvan Zapata. L’ex Atalanta, fermatosi dopo una rottura del legamento crociato anteriore, del menisco mediale e del menisco laterale, dovrebbe tornare a disposizione a campionato concluso. Ma per il Toro Arnautovic è un obiettivo troppo costoso, specie per ciò che concerne le pretese d’ingaggio…

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Taremi come Arnautovic: il persiano è un obiettivo di varie società con infortunati da sostituire (Ansa) – interlive.it

A poter intervenire in attacco, complice l’assenza di Scamacca, c’è anche l’Atalanta. Nonostante la qualità già presente nel reparto offensivo della Dea, Gasperini potrebbe chiedere alla proprietà l’aggiunta di un giocatore tecnico e versatile. Il nome che più piace all’allenatore dei bergamaschi dovrebbe essere quello di Daniel Maldini del Monza, ma non sono escluse delle sorprese.

Infine, nell’ultimo mese, anche il West Ham ha subito un’importante perdita. Il giamaicano Antonio si è infortunato dopo un grave incidente automobilistico e starà fermo almeno un anno. Di conseguenza, pure gli Hammers potrebbero farsi avanti per prendere Arnautovic dall’Inter. E non è escluso che il club inglese possa fare un pensierino anche per Taremi.

Progetti per sostituire Antonio: c’è anche l’iraniano

Il trentaquattrenne Michail Antonio dovrà affrontare una lunghissima riabilitazione dopo lo spaventoso incidente stradale di cui è stato vittima e la successiva operazione. E ora il West Ham è alla ricerca di un sostituto. Arnautovic convince fino a un certo punto. Più suggestivo potrebbe invece apparire il nome di Mehdi Taremi.

Michail Antonio
Progetti per sostituire Antonio: c’è anche l’iraniano (Ansa) – interlive.it

Per convincere l’Inter a cedere l’attaccante iraniano servirebbe però un’offerta da almeno 15 milioni. Ed è improbabile che gli Hammers si espongano con una simile proposta, anche in virtù dell’età e delle recenti prestazioni non esaltati dell’ex Porto.  Qualora il West Ham offrisse intorno ai 10 milioni, l’Inter si troverebbe in difficoltà: registrerebbe una plusvalenza (avendo acquistato Taremi a zero) ma dovrebbe trovare sul mercato un’alternativa valida sotto quel prezzo. E ce ne sono pochissime.

Taremi oggi ha mercato soprattutto in Turchia e in Arabia Saudita, ma il club nerazzurro non dovrebbe comunque aprire a una cessione a gennaio. Vendere Taremi significherebbe dover poi trovare un’altra punta di livello da inserire in squadra. Ed è una prospettiva troppo complicata, specie in questa fase così delicata della stagione. Se ne riparlerà dunque a giugno, nella speranza che il persiano si sia sbloccato e abbia dimostrato anche in Italia le sue qualità da bomber internazionale.

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