Finalmente l’investimento da 12 milioni dell’Inter rivela il suo valore: Inzaghi ha un’arma in più a disposizione
L’avvio di stagione aveva lasciato pensare a un’involuzione: il calciatore era apparso poco brillante e, soprattutto, intristito. Si sarebbe potuto temere che le troppe panchine, alla fine, lo avrebbero demotivito fino a trasformarlo in un giocatore mediocre. Ma il bello di questa Inter (a differenza di quelle passate, recenti o più remote) è che nessuno in rosa sembra condannato a un ruolo marginale, nessuno si limita a giochicciare.
Anche casi apparentemente disperati come Arnautovic e Correa hanno per esempio dimostrato di poter compiere lo scatto d’orgoglio o mentale giusto per giocare bene nell’Inter di Inzaghi. Anche per Carlos Augusto è successo lo stesso. Pur non avendo mai deluso, l’ex Monza non era finora riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista in squadra. A dicembre 2024, qualcosa è cambiato per il brasiliano…
Oltre ai due goal firmati prima contro la Lazio e poi contro il Como, il classe 1999 sembra aver riacquistato fiducia nei propri mezzi e poi aver finalmente compreso in quale ruolo può essere più utile all’Inter. Con i brianzoli si rendeva spesso pericoloso sulla fascia ed era pure determinante, ma occupava un ruolo preciso: era più un’ala sinistra che un terzino. Giocava un calcio che nell’Inter di Inzaghi non ha possibilità di espressione.
Ora, invece, sembra aver capito che il suo ruolo è quello di jolly: riserva di Dimarco sulla sinistra e soprattutto braccetto mancino. Il doppio ruolo gli si addice. Anzi, paradossalmente sta facendo molto meglio da centrale nella difesa a tre che da laterale.
L’Inter, che lo ha pagato 12 milioni tra prestito e riscatto, si aspettava proprio questo dal brasiliano arrivato per sostituire Gosens. Che potesse far fatica era preventivabile: passava da una piccola a una big. Inoltre, doveva imparare a incidere anche giocando pochi minuti. E non è mai facile trovare la migliore condizione fisica senza poter contare sulla giusta continuità.
Il jolly di qualità per Inzaghi: 12 milioni per un brasiliano bravo anche a difendere
Di certo Agusto ha sofferto anche la novità tattica. Nel 3-4-3 di Palladino giocava avanzato, entrava spesso in area e spesso poteva sovrapporsi con l’attaccante esterno. Invece nel 3-5-2 di Inzaghi ha dovuto riscoprirsi difensore. E non è un caso che, premiato come MOTM dopo la vittoria sul Como, il brasiliano abbia dichiarato di essere contento per il goal ma più contento che la squadra non abbia subito reti.
Ormai ragiona da vero difensore. E sorride più spesso… Magari conta anche la nuova capigliatura, chissà! Contro il segnato il goal dell’1-0 svettando di capoccia su calcio d’angolo. Poi ha salvato Sommer in scivolata dal possibile tap-in del pareggio. Ha giocato la sua migliore partita da quando è a Milano. Ed è come aver fatto un nuovo acquisto per l’Inter.
Nel Corinthians non era un goleador, e malgrado il racconto distorto di chi legge tutto a posteriori non lo è stato nemmeno a Monza. Nei primo due anni in B ha segnato 3 goal a stagione. Nella prima annata in A, quella, 2022-2023 in 35 presenze ha siglato 6 reti. Il primo anno a Milano ne ha fatto uno solo in Coppa Italia. Ora, in 9 presenze, è già a quota 2. Non male per un braccetto.