Lautaro ha vissuto un inizio stagione assai deludente: il capitano potrebbe anche essere venduto. Resta da capire a quanto
I tifosi nerazzurri appaiono divisi. Da un lato continuano a sollevarsi le proteste e i borbottii di coloro che si augurano per Lautaro Martinez una seconda parte di stagione più dignitosa, che possa giustificare l’attuale ingaggio percepito. E dall’altro ci sono i “riconoscenti”, ovvero quei supporter che non vogliono o non possono dimenticare tutto il bene che il Toro ha fatto per l’Inter in questi anni.
Poi, c’è anche chi paventa che, a giugno 2025, l’attaccante un tempo valutato 100 milioni di euro e inseguito da tutti i top-club possa svalutarsi. Lautaro Martinez andava forse venduto in estate? A Step on Football, il format di DAZN, Valon Behrami ha risposto a un simile interrogativo dichiarando che probabilmente sarebbe stato meglio considerare una cessione. “Giravano ipotetiche cifre molto alte… cifre giuste“, ha detto l’ex Lazio, Fiorentina e Napoli. “Vendendolo, non andavi a incasinarti il bilancio con un rinnovo così pesante“.
“C’erano possibilità“, ha aggiunto lo svizzero. Quindi ha chiamato in causa una cessione importante, lasciando intendere quanto l’Inter avrebbe potuto incassare dalla cessione del Toro. “Abbiamo visto Julian Alvarez andare all’Atletico Madrid per 80 milioni. Per me era una mossa giusta“.
Lautaro andava venduto l’estate scorsa: si accende il dibattito
Marco Parolo non è apparso d’accordo con la posizione sostenuta da Behrami. Per l’ex Lazio, l’Inter può dirsi oggi un top club proprio grazie alla presenza dell’attaccante argentino. “Senza Lautaro l’Inter non sarebbe dov’è oggi. Nonostante non segni, è un leader nello spogliatoio, avrebbe lasciato un buco che non sarebbe stato facile da riempire“.
Parolo ha ragione. Lautaro oggi sta giocando sotto i suoi standard, è innegabile. Tante delle sue prestazioni, quest’anno, sono state sottotono, ma chi lo insulta o rimpiange il fatto di non averlo ceduto a luglio scorso esprime un giudizio fondamentalmente miope.
Si critica il giocatore svogliato, che non onora la maglia, e non chi è in difficoltà. Specie se si tratta di una bandiera che in sei anni ha dato tutto per l’Inter rivelando una crescita costante. Inzaghi continua a ripetere di non essere affatto preoccupato: i goal arriveranno anche per il Toro.
Lautaro è stato determinante in campo e fuori per tante stagioni. Detto ciò, la cessione non deve essere vista come un tabù, specie qualora lo staff tecnico e la dirigenza avessero già riscontrato un’involuzione o indizi che lasciano pensare al principio della fase calante della sua carriera.
Da vendere dopo il picco
Lautaro è l’Inter: è il simbolo di questo vincente, è meritatamente capitano ed è ancora un attaccante molto forte. Si potrebbe pensare che Lautaro, dopo l’exploit della scorsa stagione, difficilmente riuscirà a ripetersi…
Ma non è questo che il club cerca dal Toro. L’Inter, malgrado il momento no dell’argentino, segna a raffica, ed è in piena lotta per lo Scudetto. Pur non trovando il goal, il Toro continua a impegnarsi e a dare il massimo.
Lautaro Martinez andava venduto in estate? ⚠️👀
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E la squadra funziona anche per la presenza di un giocatore faro nello spogliatoio, che ha dimostrato di sapersi abnegare per il collettivo, stimato anche da uomini che hanno fatto la storia del club (Zanetti, per esempio).
Il Toro è uno che ha già fatto capire di poter far giocare bene qualsiasi partner gli sia stato affiancato (Icardi, Lukaku, Dzeko, Sanchez, Thuram). Ecco perché Parolo ha ragione. Forse Lautaro non potrà mai più essere venduto a 80 milioni, ma intanto continuerà a far grande l’Inter.