Importante mossa strategica del club nerazzurro, che pensa al grande ritorno del gioiello di casa: Marotta ha l’ultima parola
C’era una volta la Primavera di Cristian Chivu. Quella che, nel pur amaro finale di stagione del 2022 – anno in cui il Milan di Pioli, contro ogni pronostico, rimontò con successo l’Inter di Inzaghi nella corsa scudetto – regalò ai tifosi nerazzurri una piccola grande gioia: quella del Tricolore di categoria. Il decimo nella storia delle Giovanili della Beneamata.
Era, quella diretta dal tecnico rumeno, una compagine infarcita di piccoli grandi promesse che poi avrebbero avuto, e ancora hanno, alterne fortune nel calcio dei grandi. Era l’Inter dei Fontanarosa, dei Cortinovis, di Valentin Carboni e di Cesare Casadei, che di lì a qualche mese fu poi venduto al Chelsea per l’astronomica cifra di 14,8 milioni.
I più attenti ricorderanno che oltre al futuro MVP del Mondiale Under 20 che si sarebbe disputato nel 2023, un altro elemento prometteva di sfondare nel massimo palcoscenico. Coetaneo di Casadei, con cui costituiva una cerniera di centrocampo completa, fatta di gamba, tecnica e personalità, Giovanni Fabbian non si è allontanato dal’Italia come il suo compagno di reparto.
Dopo una brillante stagione in prestito alla Reggina – curiosamente guidata da Filippo Inzaghi, fratello del mister nerazzurro – il gioiello di casa Inter è finito al Bologna per puro caso. Già perché l’accordo trovato, nell’estate del 2023, tra Inter e Udinese per il passaggio di Lazar Samardzic a Milano aveva previsto anche l’approdo del giovane centrocampista in Friuli.
Tutto saltò per le note bizze del papà del serbo, pasticcione e confusionario nell’attribuzione al figlio di agenti che non avevano potere di firma in sede di ratifica del contratto. L’esperienza in Emilia ha consacrato il giocatore come ottimo elemento in grado di giocarsi il posto in una squadra di vertice come il Bologna dell’ultimo anno e mezzo. Progressi che non sono passati inosservati agli occhi di Marotta e Inzaghi.
Dopo aver ceduto a titolo definitivo al club felsineo il calciatore per una cifra di poco inferiore ai 6 milioni, la società meneghina si è riservata un diritto di riacquisto che fa ancora in tempo ad esercitare. Dopo esser stata ‘scottata’ dal caso Sebastiano Esposito (il bomber campano è letteralmente esploso ad Empoli, col club toscano che può acquistarlo a titolo definitivo per soli 5 milioni), l’Inter non vuole sbagliare ancora.
Fino al prossimo 30 giugno il club di Viale della Liberazione può ‘ricomprare’ Fabbian mettendo sul piatto 12 milioni. Certo, complessivamente potrebbe non essere (stata) esattamente un’operazione vantaggiosa dal punto di vista economico, ma il rischio del rimpianto potrebbe esser di gran lunga superiore. Il calciatore, che sogna da sempre un ritorno a Milano da protagonista, potrebbe seguire in tutto e per tutto la parabola di un certo Federico Dimarco. La speranza di tutto il mondo interista è che la favola possa ripetersi.
Il mercato nerazzurro si arricchisce di un nuovo obiettivo. Marotta ha lavorato sotto traccia ed…
Un clamoroso annuncio che ha infiammato il tifo nerazzurro: occasione pazzesca, così può arrivare l'ex…
L'ambizioso club inglese rompe gli indugi su due giocatori dell'Inter: pronti 80 milioni da investire…
L'Inter ripensa a un ex: un obiettivo in linea con le direttive di Oaktree: è…
Sembra che ci sia la fila per un ex Inter, bocciato forse troppo in fretta…
Con Acerbi fermo a termo indeterminato ai box, de Vrij stringe i denti e sé…