Sembra che ci sia la fila per un ex Inter, bocciato forse troppo in fretta da Simone Inzaghi. Ecco cosa può cavarci il club nerazzurro
L’Inter lo ha “aspettato” per cinque anni. Dopo averlo acquistato nel 2019 per circa 4,5 milioni strappandolo ad altri top-club del calibro del Barcellona e dello United che sembravano molto vicini a ingaggiarlo. Dopo aver essere stato prestato in Serie A, due volte in Ligue 1 e poi in Spagna, è stato ceduto a titolo definitivo quest’estate a una cifra relativamente bassa: meno di 5 milioni.
Il ventiduenne ora sta brillando in Spagna e sembra che abbia già attirato l’attenzione di alcune big: si parla dell’Arsenal, dell’Atletico Madrid e di nuovo del Barcellona. Il prezzo? A fine stagione il suo cartellino potrebbe raggiungere una valutazione superiore ai 20 milioni di euro.
L’Inter non resterebbe a bocca asciutta: cedendolo al Siviglia per 5 milioni ha conservato il 50% su una futura rivendita. In realtà, il club spagnolo ha la possibilità di versare nelle casse nerazzurre altri 4 milioni a giugno per abbassare la percentuale al 10%. A ogni modo, la frettolosa cessione potrebbe rappresentare per l’Inter un grosso rimpianto, specie se il giocatore dovesse davvero passare in un top-club e confermarsi come elemento di valore.
Che avesse gamba e buone capacità tattiche, l’Inter lo ha sempre saputo. Non ha però creduto nella sua maturazione mentale e nelle sue qualità strettamente tecniche. La colpa è anche del giocatore stesso: Lucien Agoumé, classe 2002 nato in Camerun ma cresciuto in Francia e per questo sempre legato alle Nazionali giovanili oltremontane, non ha mai espresso un rendimento pienamente convincente nei suoi anni in prestito. Allo Spezia, nel 2020-21, ha giocato poco e non si è mai distinto per prestazioni di livello. Al Brest, l’anno seguente, ha fatto relativamente il segno, ma senza lasciare il segno.
Prestato al Troyer, nel 2022-23, è tornato a esprimersi con discontinuità, alternando ottime prestazioni a gare incolore. A metà dell’anno scorso, dopo mezza stagione passata ai margini dell’Inter, si è accasato in prestito al Siviglia, riuscendo a conquistarsi prima una maglia da titolare e poi la stima della società e dei tifosi. A stagione conclusa, infatti, gli spagnoli hanno fatto di tutto per prenderlo a titolo definitivo, superando anche la concorrenza del Marsiglia, che aveva già trovato un accordo con l’Inter.
Mister Simone Inzaghi lo ha potuto valutare in più occasioni. Ce lo ha avuto davanti per più di tre anni. E lo ha allenato non solo durante tutti i precampionati trascorsi in nerazzurro ma anche per sei mesi continuativi, da agosto a fine dicembre 2023. Ciononostante non lo ha mai ritenuto idoneo come alternativa tattica spendibile nel 3-5-2 nerazzurro.
Al Siviglia, il ventiduenne sta invece brillando. E oggi è un nome caldo sul mercato. Secondo la stampa francese, già a gennaio l’Arsenal potrebbe provare a farsi avanti con il club spagnolo. Il Siviglia sembra aver già deciso di non cederlo fino a giugno, anche perché, in virtù dell’accordo con l’Inter, non gli converrebbe venderlo guadagnandoci metà del prezzo.
Con gli spagnoli, Agoumé si sta dimostrando un giocatore assai versatile e utile dal punto di vista tattico. Schierato come mediano o come mezzala. Gioca bene in interdizione, ha forza e corsa e gioca bene la palla. La sua caratteristica migliore è però la visione di gioco. Ed è per questo che i Gunners lo stanno valutando come possibile erede di Jorginho e rimpiazzo per Thomas Partey. Sa passare e sembra molto ferrato nei lanci lunghi, ha dimostrato di essere pericoloso con gli inserimenti in fase offensiva e prezioso in fase difensiva. Non è un caso che, anche all’Inter, sia stato in qualche caso usato come difensore centrale.
L’Inter ha dunque ceduto un giovane che avrebbe potuto essergli utile come vice Calhanoglu e anche come jolly da schierare in difesa. Ma ha preferito cederlo. Di certo ha influito la valutazione di Inzaghi, che dopo averlo allenato anche quest’estate non si è opposto a una sua cessione.
Secondo i media spagnoli, a sorpresa, sempre a gennaio potrebbe farsi avanti anche il Manchester City di Pep Guardiola. I Citizen, in crisi soprattutto a centrocampo, hanno bisogno di ritrovare equilibrio e fiducia. E oggi sono principalmente due gli obiettivi del club. Il primo è il ventiseienne Pepelu dell’Espanyol, e il secondo è appunto l’ex Inter Agoumé.
Bisogna capire che cosa vorrà fare il giovane francese. Quest’estate Agoumé ha fortemente voluto continuare con il Siviglia, ma non è escluso che possa sentirsi ormai pronto per spiccare il grande salto. Per fisicità e stile di gioco, potrebbe esprimersi benissimo in Premier, dove qualcuno lo ha già paragonato a Pogba.
All’Inter, però, Inzaghi lo ha bocciato prima come mezzala, poi come alternativa a Calhanoglu come schermo davanti alla difesa e poi anche come difensore aggiunto. Due anni fa, il tecnico piacentino aveva richiesto più volte alla dirigenza un centrocampista fisico che potesse occupare il posto lasciato vacante da Gagliardini. Ma non ha mai valutato il giovane francese come un’alternativa utile alla causa nerazzurra.
Quest’estate ha probabilmente richiesto un centrale in più, magari anche un giovane, per far numero. E anche in questo caso, pur avendo ottenuto buone risposte dal ventiduenne in amichevole, ha deciso di non chiedere la permanenza del francese.
Con Acerbi fermo a termo indeterminato ai box, de Vrij stringe i denti e sé…
Il tecnico piacentino ha già informato Marotta della volontà di tenere il calciatore, letteralmente esploso,…
Il colpaccio che aveva in mente il presidente nerazzurro sta per saltare: il fondo stoppa…
Il centrocampista nerazzurro ha già saltato cinque partite in questa stagione raggiungendo il massimo storico…
Il club di proprietà del fondo Oaktree potrebbe piazzarsi in pole position per un portiere.…
Il turco in un'intervista al 'Corriere dello Sport' ci ha tenuto a ringraziare i nerazzurri…