15 milioni e colpo dalla Fiorentina: lo ha chiesto Inzaghi

Il tecnico piacentino guarda al futuro: già allertato Marotta per un colpo le cui basi sono state poste già nella scorsa estate

In questo preciso momento – per lo meno questo ha detto la prima parte di stagione – il suo nome non è più ‘on fire’ come nel girone di ritorno dello scorso campionato. Quando l’allora mister della Fiorentina Vincenzo Italiano gli aveva affidato, a soli 19 anni, una maglia da titolare nella compagine toscana.

Simone Inzaghi applaude
15 milioni e colpo dalla Fiorentina: lo ha chiesto Inzaghi (LaPresse) – Interlive.it

Sotto la guida del pur ottimo Raffaele Palladino la scena gli è stata rubata da un altro baby prodigio che, pur non avendo esattamente il suo stesso ruolo, gli viene preferito per affidabilità e pulizia nelle chiusure difensive. Oltre che per delle spiccate doti tecniche che, per un difensore centrale, costituiscono ormai un valore aggiunto nel calcio moderno.

La storia recente di Michael Kayode ci dice però che non si diventa Golden Boy del calcio italiano per caso: questo il riconoscimento che il quotidiano Tuttosport, con una cerimonia istituita lo scorso 16 dicembre, ha voluto attribuire all’ex prodotto delle Giovanili della Juve. Un’esperienza, quella di Torino, che avrebbe potuto significare la fine delle speranze del giovane italiano di origini nigeriane di affermarsi ad alti livelli, e che invece ha costituito un trampolino di lancio inatteso. Ma meritato fino in fondo.

Scartato alle soglie dell’Under 15 bianconera, il nativo di Borgomanero si è andato a fare le ossa in Serie D, nel Gozzano. Le mirabili prestazioni attirarono l’interesse della Fiorentina, che lo accolse nel suo settore giovanile fino a promuoverlo, in men che non si dica, in prima squadra. Un investimento coi fiocchi, che già ha pagato dividendi altissimi.

Kayode, assalto Inter a fine anno: fissato il prezzo

Dopo aver avviato dei sondaggi esplorativi già nello scorso calciomercato estivo, Marotta ha capito che non era il momento di affondare il colpo. Soprattutto perché Commisso, dopo aver ceduto mal volentieri Nico Gonzalez, non si sarebbe mai privato, nella stessa sessione di scambi, di un altro gioiello. Ecco che allora l’abile dirigente meneghino ha approntato una strategia a ‘fuoco lento’: attendere con pazienza che il prezzo scendesse, per poi portare l’assalto definitivo.

Michael Kayode premiato
Kayode, assalto Inter a fine anno: fissato il prezzo (LaPresse) – Interlive.it

Più o meno casualmente, questo è quello che sta silenziosamente avvenendo dalle parti di Firenze. Impiegato col contagocce da Palladino (solo 124, di cui 90 solo nell’ultima gara della Fiorentina contro l’Udinese, i minuti in Serie A di Kayode dallo scorso agosto) il giocatore ha visto diminuire di qualche milione il suo valore di mercato.

Commisso e Pradé non sarebbero più nella condizione di chiedere i 40 milioni pretesi ad agosto. Probabilmente ora si ‘accontenterebbero’ di 30. Che a fine anno, se continua così, potrebbero diventare 25 o 20. Un affare niente male per l’Inter, che crede fermamente nelle possibilità di crescita di un talento di indubbio valore.

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