Parte la lunga corsa per Napoli-Inter, sfida che potrebbe rivelarsi sul serio decisiva per lo Scudetto
Per ora, Napoli-Inter è fissata al 2 marzo 2024, cioè fra nove match. Tale data potrebbe però cambiare a causa dei possibili impegni dei nerazzurri in Champions League. A ogni modo, se Inter e Napoli dovessero continuare a marciare a questo ritmo, il match potrebbe essere decisivo (o quasi) per lo Scudetto.
La cavalcata nerazzurra partirà con l’impegno in Supercoppa italiana, la semifinale, prevista giovedì 2 gennaio. L’avversario è l’Atalanta di Gasperini. Il 12 gennaio l’Inter giocherà in trasferta a Venezia per la ventesima giornata di Serie A. Tre giorni più tardi, il 15, c’è Inter-Bologna. Il 19 c’è Inter-Empoli. Poi il 22 gennaio si giocherà la settima giornata della prima fase della Champhions contro lo Sparta Praga, in Repubblica Ceca.
Il 26 gennaio, alle 18:00 c’è il Lecce da affrontare il casa. L’ultima giornata della prima fase di Champions si gioca il 29 gennaio al Meazza contro il Monaco. Il 2 febbraio c’è il derby contro il Milan. Tre giorni dopo, il 5, di dovrebbero giocare i quarti di Coppa Italia contro la Lazio. Il 09, con data che può cambiare, dovrebbe esserci Inter-Fiorentina. Il 16, invece, dovrebbe giocarsi la partita in trasferta contro la Juventus. Sempre da definire l’appuntamento del 23 febbraio per Inter-Genoa.
La squadra di Antonio Conte giocherà invece in trasferta contro la Fiorentina il 4 gennaio, quindi il 12 in casa contro il Verona. Il 18 c’è il big match contro l’Atalanta in trasferta. Il 25 gennaio gli azzurri ospiteranno la Juventus. Bisogna aspettare il 2 febbraio per la sfida in trasferta contro la Roma (data che potrebbe cambiare per gli impegni in Europa della Roma). Il 9 febbraio c’è Napoli-Udinese, poi il 16 c’è la trasferta contro la Lazio. Infine, il 23 marzo dovrebbe giocarsi Como-Napoli.
In attesa di Napoli-Inter: Inzaghi e Conte puntano a restare attaccati alla testa della classifica
Il Napoli è in un’ottima posizione e sta viaggiando a un’ottima media. Finora, però, non ha mai pienamente convinto. Contro il Parma, l’Empoli, l’Inter e il Genoa, il Napoli ha raccolto più di quanto avrebbe meritato. Ma con Conte è così: quando le cose gli girano bene, riesce a vincere anche quando la squadra è in difficoltà e gioca maluccio.
Conte pretende dalla proprietà rinforzi per poter giocare una seconda parte della stagione senza perdere troppi punti. Anche se la società continua a confermare la versione secondo cui l’obiettivo è il ritorno in Champions, il primo posto è un pensiero fisso per tecnico e squadra.
Non giocando altre gare se non quelle del campionato, potrà sfruttare intensivamente i titolari, sperando che Buongiorno torni a disposizione già a fine gennaio. Di certo è Conte l’uomo che fa la differenza per i partenopei. Come motivatore, il tecnico salentino è uno dei più forti. E dei più pericolosi.
Non nascondiamoci
Conte, dunque, continua a nascondersi. Inzaghi e Marotta, invece, possono ammettere che l’Inter vuole puntare a vincere tutto il possibile. Per il resto, i nerazzurri hanno ancora la più forte e completa, e possono basarsi su una certa consapevolezza data dalla maturità degli interpreti e dalle ultime vittorie.
In gioco c’è anche l’Atalanta, che gioca un calcio bello, propositivo e aggressivo. Ma il Napoli è sempre lì. E non solo perché non ha impegni in coppa. De Laurentiis ha preso Conte, Lukaku e Buongiorno per tornare a vincere. E gli azzurri spingeranno al massimo, senza perdersi mentalmente com’è successo nella scorsa stagione.
Conte ha fatto una scelta, e non è la prima volta: ha scelto un blocco di titolarissimi da cui non staccarsi. Proprio per questo gli azzurri non possono permettersi troppi infortuni. La mancanza di fiducia nelle seconde linee potrebbe costare cara agli azzurri. Inoltre, al Napoli servono più goal: Lukaku non sta segnando a raffica e Kvare non è nel suo memento di massima forma.