Con Sergio Conceicao a Milano come nuovo allenatore dei rossoneri si potrebbe accedere presto un derby di mercato per un laterale
Allena il Milan ma ha molti legami con altre squadre di Serie A, a partire dall’Inter, squadra in cui ha giocato dal 2001 al 2003 e in cui sarebbe voluto tornare in veste di allenatore quando un paio di anni fa si parlava di un esonero di Inzaghi. Proprio Inzaghi è stato a lungo suo compagno di squadra alla Lazio, altro club italiano a cui è molto legato. All’Inter, poi, c’è in rosa uno dei giocatori che più lo hanno fatto vincere in carriera: Taremi.
L’altro rapporto importante con una squadra rivale è di natura familiare. Suo figlio Francisco gioca nella Juve, e proprio contro i bianconeri Sergio Conceicao giocherà la sua prima gara ufficiale da allenatore del Milan, ma lontano da Milano e dall’Italia. La sfida andrà infatti in scena a Riad, il 3 gennaio, per la seconda semifinale di Supercoppa Italiana.
Dopo l’impegno in Arabia, il cinquantenne portoghese cercherà di ambientarsi nello spogliatoio rossonero e a trattare con la società per dei rinforzi. Al Milan servirebbe soprattutto una punta, ma potrebbero far comodo giocatori anche a centrocampo, a difesa e sulla fascia destra.
Un nome utile per la corsia laterale potrebbe essere quello di Joao Mario del Porto. Il classe 2000 potrebbe infatti essere proposto nei prossimi giorni a Inter e Milan. Con l’arrivo di Conceicao a Milano, il terzino potrebbe trasformarsi in una pista interessante per entrambe le squadre lombarde.
Eventualmente, sponda Inter, non arriverebbero comunque aperture. I nerazzurri hanno da poco rinnovato Dumfries e credono ancora che Buchanan possa rivelarsi un elemento importante per la rosa dell’Inter.
A Milano da Conceicao: arriva Joao Mario
Conceicao, che ha trascorso al Porto le ultime sette stagioni vincendo ben 11 trofei conquistati, è un tecnico che opta sempre per una difesa a quattro. Nei primi anni con i dragões, giocava preferibilmente con un 4-4-2 molto erikssoniano.
Ultimamente si è impossessato di un 4-2-3-1 un po’ più moderno. In ogni caso, ha sempre avuto a disposizione esterni veloci e bravi a saltare l’uomo. Proprio per questo, malgrado il fatto che il Milan abbia già 5 laterali destri in rosa, potrebbe chiederne uno nuovo.
Emerson Royal finora ha deluso. Calabria, malgrado la fascia da capitano, non è una prima scelta. Jimenez è troppo giovane e incostante. Stessa cosa per Terracciano. Florenzi è infortunato e ha trentacinque anni. Con Mario, al Porto, Conceicao ha sempre trovato un interprete ideale per il proprio calcio…
Joao Mario, ma non quello dell’Inter
Per fortuna il Joao Mario accostato all’Inter non è quello che ha già giocato in nerazzurro dal 2016 al 2019 e che fu pagato più di 40 milioni. Il centrocampista classe 1993 sta giocando nel Besiktas in prestito dal Benfica (i turchi hanno anche l’opzione di acquisto, ma è difficile che la eserciteranno dato che lo stanno facendo giocare pochissimo).
Il terzino del Porto, che a gennaio compirà venticinque anni, è un laterale cresciuto nelle giovanili della squadra portoghese, nel giro dei grandi dal 2020. Rende bene sulla fascia destra ma ha giocato spesso anche sulla fascia opposta. Da ragazzino era un’ala offensiva, poi con Conceicao si è trasformato in un vero terzino, bravo anche a difendere. Dal 2023 è entrato anche nel giro della nazionale portoghese.
In passato, il classe 2000 era stato seguito anche dalla Roma. Ma il Porto chiese sopra i 15 milioni. Ultimamente sta giocando poco: Victor Bruno, nuovo allenatore della squadra di Oporto, gli preferisce il diciottenne Martim Fernandes.