La ricaduta accusata dal calciatore gli ha precluso due mesi di partecipazione alle competizioni ufficiali con l’Inter, le sue condizioni verranno rivalutate a seguito della Supercoppa Italiana
Il buon rendimento con cui l’Inter ha concluso l’ultimo spezzone dell’annata passata è stato senza dubbio catalizzato dalle gesta dei singoli, ma anche dalla forza di un collettivo che ha saputo affrontare partita dopo partita l’emergenza difensiva ancora in atto.
Il gruppo di Simone Inzaghi sarà dunque chiamato a ripartire da qui, una situazione che nel corso delle tante settimane d’apprensione ormai trascorse non è mutata in meglio. Perché se le speranze di riavere presto Benjamin Pavard a disposizione si sono fatte sempre più vive, nonostante l’esclusione certa dai prossimi impegni in Supercoppa Italiana, lo staff deve ancora seguire da vicino l’evolversi dei progressi riabilitativi di Francesco Acerbi.
Quest’ultimo rappresenta ancora oggi il vero, grande punto interrogativo del reparto. Mentre i suoi compagni di squadra prenderanno parte alla primissima sfida di Riyadh contro l’Atalanta, Acerbi sarà costretto a seguirli da casa. Allenandosi, nel mentre, sui campetti d’allenamento di Appiano Gentile con una delegazione di preparatori rimasti su territorio italiano. Per motivi abbastanza logici.
Fine anno da dimenticare per Acerbi, due infortuni e difesa prosciugata
Come avevamo anticipato giorni fa su ‘interlive.it‘, l’Inter preferisce evitare il riacutizzarsi di problematiche già note ed eventuali ricadute, laddove la condizione fisica degli infortunati non dovesse ancora essere al meglio.
Ed è proprio a questo proposito che ‘La Gazzetta dello Sport’ ha confermato il fatto che la prolungata assenza di Acerbi dai campi di gioco è stata causata proprio da due infortuni accusati ai bicipiti femorali destro e sinistro. Occorsi a distanza di poco l’uno dall’altro, nel tentativo di accelerare con un pizzico di imprudenza i tempi di recupero in vista della passata sfida di Champions League contro il Bayer Leverkusen.
L’ex Lazio, entrando più nello specifico delle statistiche, ha saltato quattordici partite spalmate in un arco temporale di circa due mesi. Tanto quanto è bastato per mettere in ginocchio Inzaghi con incastri tattici inediti, fra cui l’esordio di Tomas Palacios ancora reputato acerbo per il calcio ponderato di Serie A.
Non è ancora stata stabilita una data precisa per il suo rientro ma l’intero scenario ammette, come inevitabile che sia, la formulazione di ipotesi sensate sulla necessità di ricorrere al mercato estivo – se non dovesse accadere a gennaio – per procurare al tecnico forze fresche, in vista della prossima stagione.