TJ Buchanan non è considerato un elemento sacrificabile sul mercato, anche se non è del tutto che possa inserito in uno scambio
Dopo il lungo infortunio, il canadese ha voglia di mettersi in mostra. Ma dovrà guadagnarsi spazio partendo dalla posizione di ultima scelta per la fascia. Ciononostante, lo staff tecnico e la dirigenza credono ancora che il venticinquenne possa in futuro dimostrarsi utile alla causa. Prima di una bocciatura definitiva, dunque, si vorrebbe attendere almeno fino a giugno 2025.
Ecco per quale motivo l’Inter non pensa a una cessione di Buchanan nel mercato di riparazione, nemmeno in prestito. Tale scenario potrebbe mutare soltanto qualora dovessero concretizzarsi condizioni straordinarie. Per esempio, di fronte alla possibilità di poter arrivare a Federico Chiesa. L’ex Juve non insisterà con il Liverpool per uscire subito e tornare in Serie A: lascerà che sia il club a decidere del suo futuro prossimo.
L’impressione, però, è che l’Inter possa essere la destinazione preferita dall’ex Juventus. E ciò malgrado il fatto che Simone Inzaghi non potrebbe mai garantirgli un ruolo da protagonista o un minutaggio superiore a quello finora sperimentato in Premier.
A ogni modo, non è possibile escludere il colpo di scena. Alcuni intermediari, attori vicini allo stesso agente dell’esterno figlio d’arte, potrebbero suggerire al Liverpool e all’Inter l’idea di uno scambio di prestiti, magari con diritto di riscatto, fra l’esterno canadese arrivato un anno fa a Milano e l’esterno d’attacco che non sta trovando spazio in Premier.
Dal Liverpool all’Inter: Chiesa per TJ
TJ Buchanan non è un obiettivo di Arne Slot, ma potrebbe servire ai Reds per la prossima stagione, dato che da più parti si paventa il rischio di un’uscita di Alexander Arnold, da tempo nel mirino del Real Madrid. Sembra tuttavia complicato che l’ex Club Brugge possa accettare di passare al Liverpool dove, per ora, non si rivelano grosse possibilità di impiego.
Diversa è la situazione di Chiesa: l’ex Juve è conscio di poter trovare un terreno più fertile in Serie A rispetto al campionato inglese dov’è in pratica considerato un profilo atleticamente e fisicamente incompatibile con le esigenze di gioco.
Per ora Chiesa attende in silenzio di capire quali sono le reali intenzioni del suo nuovo club. L’impressione è che gli inglesi non vogliano aprire all’ipotesi del prestito secco. Probabilmente hanno già declinato un’offerta giunta dalla Fiorentina. Il Napoli, invece, non dovrebbe essersi mosso in alcun modo, anche se è forte il gradimento da parte di Manna e Conte. L’altra squadra interessata potrebbe essere l’Atalanta.
Proposta di fine mercato: Buchanan in Premier
Le circostanze potrebbero offrire una prospettiva funzionale all’uscita di Chiesa solo a fine mercato, cioè nella seconda metà di gennaio. Fino ad allora Chiesa proverà a farsi notare dal manager del Liverpool e a recuperare terreno dopo essere finito ai margini della prima squadra. Slot è stato chiaro: il ragazzo non sembra pronto a competere con gente come Salah, Gakpo, Luis Diaz, Darwin e Diogo Jota e per questo ha poche speranze di trovare spazio.
Quanto a Buchanan, il canadese dovrà in questi mesi valutare un po’ di cose. E lasciarsi valutare dall’Inter. Il ragazzo deve capire in fretta quale possa essere la migliore opzione per la sua carriera. Continuare a fare la riserva all’Inter potrebbe stroncarlo. Da questo punto di vista, TJ potrebbe anche chiedere di essere ceduto, per poter tornare a giocare titolare, anche in un club minore. Gli serve, soprattutto in vista della Coppa del Mondo dell’anno prossimo.
Da un punto di vista strettamente funzionale, all’Inter potrebbe essere utile mandare a giocare i due giocatori meno adatti al gioco di Inzaghi e quindi meno sfruttati: Palacios e, appunto, Buchanan. Ma bisognerebbe poi provare a prenderne due più pronti o adattabili al 3-5-2 del tecnico piacentino. E con meno di 20-25 milioni non è facile trovare nomi buoni.