L’ex nerazzurro, ormai ai ferri corti col suo tecnico, raggiunge il salentino in quel di Napoli: nuova sinergia con Conte
Da Capitano a riserva. Da giocatore rappresentativo, nonché leader di uno spogliatoio giovane ma ambizioso, ad escluso di lusso. Curioso il destino del 32enne, passato in relativamente poco tempo dai gradi di calciatore simbolo del club a separato in casa. La frattura, datata ormai 20 giorni fa, si è consumata alla vigilia del penultimo match di Conference League della Fiorentina, quello vinto in goleada 7-0 contro il Lask Linz.
Per la gara del 12 dicembre scorso infatti, Raffaele Palladino decise di non convocare Cristiano Biraghi, già fatto fuori – a livello di scelta tecnica – anche nelle settimane precedenti. Sebbene in alcune di queste occasioni il mancato feeling tra tecnico e calciatore fosse stato in qualche modo ‘mascherato’ dall’indisponibilità del prodotto del settore giovanile nerazzurro.
A proposito di Inter, i più attenti ricorderanno come il nativo di Cernusco sul Naviglio abbia già fatto parte della rosa meneghina nel 2019/20, nella prima delle due stagioni in cui Antonio Conte era alla guida della Beneamata. Oggi, a quattro anni e mezzo di distanza dall’ultima esperienza in comune tra i due, il connubio potrebbe riproporsi. Del resto, dopo le infuocate parole dell’agente del terzino, l’addio alla Viola è solo questione di ore.
Biraghi ritrova Conte: affare low cost per il Napoli
Non convocato neppure dopo la partita europea che causò il clamoroso strappo dell’agente Giuffredi (fu lo stesso Biraghi a chiedere di non essere più incluso nelle liste gara fino alla riapertura del mercato), l’esterno mancino ha ancora le sue pretendenti in Serie A.
Si è parlato del Milan (che per uno di fede nerazzurra potrebbe rappresentare una sorta di conflitto interiore), alla caccia di un vice Theo Hernandez che sia affidabile e pronto all’uso, ma si è fatto largo ben presto soprattutto l’interesse del Napoli. Che, al netto dell’indiscussa titolarità sulla corsia di competenza di Oliveira, ha bisogno di un rincalzo di un certo spessore considerando che Leonardo Spinazzola sarà ceduto nella finestra invernale.
Ecco che allora, con un colpo che possiamo tranquillamente definire gratuito (Biraghi rescinderà il suo contratto col club toscano a breve), Conte potrebbe arruolare alla causa un suo fedelissimo. Un giocatore che ebbe la sua importanza nel processo di crescita dell’Inter nella stagione che fu propedeutica a quella della conquista dello scudetto, vinto nel 2020/21. Quando Biraghi era già tornato alla base in quel di Firenze.