L’Inter mostra interesse per un altro elemento della rosa del Lille, dove gioca il centravanti canadese in scadenza di contratto in estate. Classe 2007, è il mediano ideale
Il susseguirsi delle voci che hanno accostato il nome di Jonathan David all’Inter nel corso delle passate settimane non ha mai trovato conferme effettive sulla voglia, da parte del club nerazzurro, di volersi realmente approcciare ad un calciatore tanto costoso.
Paradossale, verrebbe da pensare, che un profilo in uscita a parametro zero possa comunque impensierire economicamente l’eventuale piazza di destinazione. Eppure, nel calcio moderno, molte delle condizioni vengono dettate proprio dai diretti interessati, seguiti a loro volta da entourage particolarmente pretenziose.
I 6 milioni d’ingaggio netti più i restanti 10 milioni di commissioni, dunque, potrebbero esser accantonati definitivamente dal club di Viale della Liberazione. Così la pista David – da 80 milioni complessivi – sfumerebbe, ma per l’Inter non è comunque nulla di irrimediabile. Perché i sondaggi di Giuseppe Marotta e Piero Ausilio, col benestare di Oaktree, si spingono anche oltre. In angoli d’Europa poco noti.
Finora certo è che in questo incastro di mercato il Lille dovrà salutare il proprio centravanti, a meno di colpi di scena legati ad un rinnovo di contratto sul quale restano spiragli d’apertura. Non è detto però che l’uscita (o la permanenza) di David sia l’unica trattativa della quale il club francese dovrà occuparsi nei prossimi mesi.
David tramonta mentre Bouaddi stuzzica l’Inter, qualità e prospettiva dopo Calha
All’Inter piace anche un altro calciatore. Un mediano franco-marocchino di soli diciassette anni, per l’esattezza, dall’enorme potenziale. Si tratta di Ayyoub Bouaddi, arrivato alla dodicesima presenza in Ligue 1 con la prima squadra del Lille in questa stagione.
Fresco di rinnovo contrattuale la scorsa estate, in Francia è già considerato una promessa senza precedenti. Al punto da aver scatenato l’interesse di club internazionali facoltosi o dal passato glorioso. Inzaghi ne esalterebbe le qualità e lo instraderebbe per raccogliere l’eredità di Hakan Calhanoglu, divenuto negli anni una colonna portante dell’impianto tattico del 3-5-2 tanto caro all’allenatore piacentino.
L’unico grande scoglio è rappresentato dalle richieste economiche del Lille, superiori ai 25 milioni di euro ed in continua crescita. Specie se dovesse continuare a stupire fino alla fine della stagione. In questo l’Inter potrebbe esser scavalcata da club più floridi, disposti a venire incontro a cifre nettamente superiori di quelle poc’anzi segnalate.