Adocchiato il centrale prescelto a raccogliere l’eredità di Acerbi dal prossimo anno, ma la trattativa è complessa: serve un maxi esborso, giocabile la carta della contropartita
La conferma del duplice infortunio subito da Francesco Acerbi nel corso degli ultimi due mesi ha accelerato il processo di ricerca di un nuovo difensore centrale da integrare al progetto di Simone Inzaghi dal prossimo anno.
Perché l’ex Lazio, per quanto ritenuto ancora di primaria importanza dall’alto della sua esperienza, non garantisce più una certa continuità di rendimento nelle competizioni più importanti.
Così i protagonisti della dirigenza dell’Inter, dal presidente Giuseppe Marotta al direttore sportivo Piero Ausilio, si sono attivati tempestivamente per sondare profili adeguati. Individuandone alcuni anche all’interno dei confini della Serie A, nel rispetto delle condizioni economiche ed anagrafiche suggerite dalla proprietà Oaktree ad inizio stagione.
Per poter raggiungere, nello specifico, un obiettivo concreto in forze all’Atalanta, l’Inter potrebbe dover ricorrere persino alla carta della contropartita tecnica. Rappresentata dal giovane fantasista Valentin Carboni, reduce dal triste infortunio che lo ha visto coinvolto ad inizio stagione con indosso la maglia dell’Olympique Marsiglia.
Carboni o Esposito per raggiungere Hien, affare con l’Atalanta in estate
Come noto, il calciatore prodotto del vivaio nerazzurro è stato ceduto in prestito al club francese nel corso della passata estate, includendovi anche l’opzione di diritto di riscatto esercitabile al termine dell’annata sulla base delle sue prestazioni.
Il ko subito annullerà di fatto le chance di riscatto, motivo per cui Carboni farà rientro all’Inter nella speranza di sposare presto un nuovo progetto. Anche i nerazzurri, dal canto loro, potrebbero sfruttare il suo cartellino per abbassare i costi di gestione della pratica in avvicinamento ad Isak Hien.
Il difensore centrale svedese dell’Atalanta piace moltissimo ad Inzaghi e tutti gli indizi lasciano intendere che l’Inter sia realmente interessata a portarlo a Milano dalla prossima estate. Al momento il club bergamasco chiede almeno 30 milioni di euro, ma la cifra potrebbe subire una rapida ascesa e costringere ciascuna delle interessate a compiere passi importanti.
L’Inter non farà follie sul mercato, ma è possibile che Oaktree acconsenta ad un investimento simile. Proponendo, per l’appunto, anche l’inserimento di Carboni come contropartita una volta recuperato pienamente dall’infortunio invalidante. In alternativa, sarebbe disponibile anche Francesco Pio Esposito di rientro dal prestito allo Spezia, ove sta compiendo prodezze in Serie B.