Addio immediato all’Inter: Cassano svela il nome in diretta

Antonio Cassano predice un addio: a suo giudizio, il giocatore nerazzurro dovrebbe lasciare subito l’Inter (e Inzaghi)

È da circa un mese che Davide Frattesi sembra un corpo estraneo nell’Inter di Inzaghi. Al di là dell’errore sotto porta che ha caratterizzato la sua comparsata in Inter-Milan a Riad, sembra che il centrocampista non abbia più fiducia nei propri mezzi o lo stimolo giusto per esprimere la stessa grinta, la stessa che lo aveva portato a incidere, anche da riserva, nella sua prima stagione in nerazzurro.

Antonio Cassano
Addio immediato all’Inter: Cassano svela il nome in diretta (Ansa) – interlive.it

Le voci di mercato, certamente, incidono. Ma se il ragazzo deve restare altri mesi per giocare così, e non essere un uomo utile alla causa, potrebbe essere meglio trovargli subito un’altra destinazione. Di sicuro non è giusto giudicarlo per degli spezzoni di gara… Difficilmente Inzaghi gli darà più spazio di quanto gliene ha concesso finora, a meno di infortuni in grado di aprirgli la strada.

In virtù delle ottime prestazioni inanellate nei mesi scorsi, Frattesi avrebbe forse meritato più spazio… Non gli è stato concesso. Di conseguenza, potrebbe aver perso la giusta motivazione… Ci sta. Ecco perché in molti, anche fra i suoi detrattori, gli augurano di trovare una soluzione altrove per esprimere le sue qualità.

A Viva El Futbol, Antonio Cassano ha parlato anche della situazione di Frattesi, tornano a criticare le scelte di Simone Inzaghi. “Frattesi deve andare via dall’Inter“, ha detto l’ex Roma, Milan e Inter. Dopodiché ha chiamato in causa una vecchia conoscenza nerazzurra: “Klaassen in Olanda è il capocannoniere dell’Ajax. Lo scorso anno non ha giocato all’Inter, sarà buono o meno buono ma Inzaghi determinati giocatori non li vede proprio… Non è una pippa come Frattesi. E prima non giocava nemmeno de Vrij“.

Dunque Cassano consiglia a Frattesi di forzare l’addio all’Inter, dato che con Inzaghi non avrebbe speranza di mettesi in mostra, in nessun caso. “Inzaghi ha undici giocatori e gli altri non li calcola, è così“.

Un anno per l’addio: Cassano suggerisce la fuga a Frattesi

Il 6 gennaio 2024, in Inter-Verona, Frattesi segnò un goal importantissimo e infiammò lo stadio. I compagni di squadra lo celebrarono come un eroe, spogliandolo come baccanti in estasi. Dopo un anno, a Riad, contro il Milan, per la finale di Supercoppa Italiana, il Frattesi entrato in campo nei minuti finali è apparso un giocatore completamente diverso: sembra già disconnesso mentalmente, come se avesse smesso di provarci.

Frattesi
Cassano suggerisce la fuga a Frattesi (Ansa) – interlive.it

Ma se Frattesi è davvero un separato in casa, consapevole di non poter guadagnare spazio agli occhi del suo allenatore, è impossibile che l’Inter non apra alla cessione.  Dunque, bisogna pensare che o non è ancora arrivata un’offerta accettabile, o Frattesi non ha ancora mollato davvero.

I dati oggettivi rivelano che a gennaio uno come Zielinski, ex titolare fisso del Napoli ha giocato sotto gli 800 minuti e Frattesi, al secondo anno a Milano, poco meno di 1000. Davvero troppo poco per dei giocatori che vogliono sentirsi importanti. L’Inter è una squadra forte, ma non il Real Madrid o il Manchester City, dove i nomi grossi possono languire in panchina. L’allenatore dovrebbe avere il coraggio o la volontà di sfruttare di più certi giocatori. Ma se non lo fa è perché sa che la squadra ha un suo fragile equilibrio e che la sua forza si sgretola con l’assenza di due uomini chiave.

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